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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04062019-221020


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MONTI, GIACOMO
URN
etd-04062019-221020
Titolo
La scuola materna
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Ing. Munafò, Giampaolo
correlatore Ing. Nocera, Marco
Parole chiave
  • progettazione funzionale
  • progettazione architettonica
  • scuola materna
Data inizio appello
06/05/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi di laurea riguarda la progettazione architettonica e funzionale di una scuola materna all'interno del Comune di Ponte Buggianese. Tale scuola è stata pensata per andare a completare il polo scolastico già presente nel centro del Comune, facente parte dell'istituto comprensivo "Don Milani", il quale ospita attualmente la Scuola Primaria "Gianni Rodari" (Scuola Elementare) e la Scuola Secondaria di Primo Grado "Padre Filippo Cecchi" (Scuola Media); inoltre nelle sue vicinanze è stata da pochi anni realizzata anche la biblioteca comunale.
La scelta del lotto è stata fatta in modo da accentrare il percorso scolastico che i bambini dovranno intraprendere, difatti con l’eventuale realizzazione del progetto in esame, i bambini andranno ad affrontare la loro formazione ed educazione scolastica mantenendo negli anni le stesse abitudini, pur cambiando, di volta in volta, l’edificio scolastico da frequentare. La centralizzazione dell’istruzione scolastica in una zona circoscritta del territorio comunale, migliora, oltre che la logistica dei vari servizi scolastici (tra cui il servizio scuolabus e il servizio mensa), anche la gestione amministrativa da parte dell’ente comunale.
Il lotto su cui verrà progettata la scuola è prospicente Via Gioacchino Rossini, dalla quale avrà diretto accesso; su tale via, a sua volta, si affaccia anche un ingresso della Scuola Primaria “Gianni Rodari” entro la quale è presente la cucina scolastica addetta alla preparazione dei pasti per tutti gli edifici scolastici facenti parte dell’istituto comprensivo “Don Milani”.
Il lotto avente una superficie pianeggiante, priva di irregolarità e di circa 5500 [m2], è individuato all’interno del piano regolatore e della CTR con destinazione scolastica.
La scuola materna in progettazione ha una superficie complessiva di circa 1550 [m2] ed una volumetria di circa 7500 [m3]. L’intero fabbricato è costituito da tre corpi di fabbrica facilmente distinguibili anche dai prospetti esterni, mentre dalla planimetria si può facilmente individuare la simmetricità, rispetto all’asse baricentrico che attraversa il fabbricato da Est ad Ovest, dei due corpi di fabbrica laterali.
Nel corpo di fabbrica locato nella parte Sud del lotto sono state collocate le aule che ospiteranno le tre sezioni scolastiche presenti nell’edificio. Quest’ultime hanno dimensioni sufficienti ad ospitare un massimo di 32 bambini ciascuna, sono provviste di servizi igienici esclusivi e di un dormitorio/sala giochi che in due di esse risulta essere a comune, mentre nell’altra sezione, quella locata a Sud-Ovest dell’edificio, risulta essere ad uso esclusivo. Sempre nella stessa ala del fabbricato è individuata anche l’infermeria che è stata progettata provvista di un ripostiglio ed un bagno dotato di antibagno.
Nel corpo di fabbrica centrale è presente un ampio atrio d’ingresso illuminato naturalmente da un’estesa superficie vetrata su cui sono stati ricavati i due accessi frontali all’edificio scolastico. Nella stessa zona sono stati individuati un ampio deposito, l’ufficio amministrativo e la sala docenti; questi due ultimi ambienti hanno i servizi igienici a comune, dotati di bagno e antibagno distinti per sesso. Inoltre nelle vicinanze è stato posizionato il servizio igienico per i disabili, dotato anch’esso di bagno e antibagno; l’ubicazione in questa parte di fabbricato del bagno dei disabili, è stata fatta per ottimizzare la fruibilità del servizio igienico, centralizzando lo stesso in modo da garantire il minimo percorso percorribile da qualsiasi posizione dell’edificio per il suo impiego.
Nel corpo di fabbrica posto nella zona Nord dell’edificio scolastico è stata pensata un ampio spazio polifunzionale che, durante le ore di pranzo, può essere facilmente e velocemente allestito a refettorio, mentre in condizioni normali viene impiegato per lo svolgimento delle attività motorie o ricreative. L’area polifunzionale, illuminata naturalmente da ampie superfici vetrate, ha diretto accesso dall’atrio e dai vari ambienti di servizio: un laboratorio/area deposito che in condizioni ordinarie viene utilizzata per lo stoccaggio dei tavoli e delle sedie quando non risultano necessari, un locale sporzionamento e lavaggio stoviglie in cui è stato ricavato un ripostiglio, ed i servizi igienici sia per il personale docente che per i bambini. Il locale sporzionamento ha diretto accesso dall’esterno per facilitare le operazioni di consegna delle vivande da parte del servizio mensa. Nella stessa zona è stato individuato un altro ingresso dall’esterno che immette in un piccolo disimpegno che consente l’accesso: allo spogliatoio provvisto di servizi igienici distinti per sesso, alla dispensa e alla zona sporzionamento. Questo accesso è stato pensato per mantenere distinti il percorso d’ingresso del cibo da quello del personale e degli addetti al riempimento della dispensa.
Il lotto sarà organizzato in modo tale che il fabbricato scolastico risulti il più lontano possibile dalla strada pubblica; tale scelta è stata fatta, oltre che per garantire una maggiore sicurezza dei bambini, anche per limitare l’interferenza delle attività svolte con il rumore del traffico stradale. Tutto l’edificio scolastico è circondato da un ampio giardino recintato entro il quale sono stati pensati alberi a foglie caduche piantumati in posizione strategica al fine del miglioramento dell’illuminazione naturale e del confort ambientale della scuola. All’interno del giardino è stata individuata anche una zona gioco attrezzata, dotata di uno speciale pavimento con finitura in gomma antiurto che evita danni da impatto ai bambini.
La viabilità interna del lotto è stata realizzata e progettata in modo che interferisse il meno possibile con le attività ricreative svolte all’aperto; la stessa ha due accessi diretti da Via Gioacchino Rossini alla quale si innesta con incroci “ad invito” in modo da limitare il raggio di curvatura e facilitando le manovre di imbocco per i mezzi di servizio (Scuolabus) o, in caso di esigenza, per quelli di emergenza (Autopompa dei Vigili del Fuoco, ambulanze, ecc.). Tale viabilità interna, protetta da due cancelli scorrevoli provvisti di protezione per le braccia dei bambini, penetra all’interno del lotto fino a raggiungere l’ampia superficie prospiciente l’ingresso principale della scuola per poi ritornare a congiungersi con la viabilità pubblica. La superficie antistante l’ingresso principale della scuola, che risulta essere un’estensione esterna dell’atrio, viene sfruttata al mattino per l’accoglienza dei bambini da parte del personale docente mentre, nell’orario di uscita, per agevolare il controllo dei bambini nell’attesa dei genitori o dello scuolabus.