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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04062018-115402


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FABENI, MARCO
URN
etd-04062018-115402
Titolo
Cultura e Sport contro le disparita' - Proposta progettuale di un Centro Interculturale
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof.ssa Santini, Luisa
Parole chiave
  • accoglienza
  • condivisione
  • immigrazione
  • recupero
Data inizio appello
23/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2088
Riassunto
L’idea progettuale per la mia tesi nasce dall’esigenza di creare un nuovo spazio aggregativo, dove si possano incontrare e confrontare realtà culturali diverse, in cui italiani, immigrati e residenti con cittadinanza non italiana di ogni età, si possano conoscere attraverso dibattiti, corsi, laboratori e attività sportive, al fine di una corretta integrazione culturale bilaterale e non unilaterale.
D'altronde, il sempre maggior flusso immigratorio, la crescente presenza di persone con cittadinanze, culture, religioni e usanze diverse, pone un problema tanto complesso quanto urgente, quello della convivenza. Tale problema, attuale oggi, come non lo era mai stato in precedenza, non potrà essere affrontato attraverso politiche repressive, ne con tentativi di integrazione unilaterale, in cui una sola cultura, quella ospitata, va incontro e conosce l’altra cultura, quella ospitante.
Tali politiche, infatti, si sono già dimostrate spesso fallimentari, oltretutto anacronistiche, dal momento che il mondo tende sempre più ad un mescolamento fra popoli e culture diverse. Diventa quindi prioritario saper cogliere questo cambiamento epocale che stiamo vivendo, in modo da non dar spazio a timori, paure e incomprensioni spesso superabili attraverso una conoscenza reciproca e libera da pregiudizi.
In questo contesto nasce l’idea di progettare un nuovo spazio; nuovo sia da un punto di vista formale che sostanziale per quanto riguarda il territorio pisano.
Una realtà in cui uomini, donne e bambini possano contribuire ad un arricchimento reciproco, attraverso la condivisone della propria cultura, delle proprie usanze e delle proprie paure, in un percorso di crescita personale, dove l’obiettivo ultimo è quello di trovarsi a metà strada; un’integrazione bilaterale, appunto.
Questo ambizioso progetto, diventa possibile e concreto attraverso la collaborazione e l’aiuto delle realtà locali, le scuole, gli enti di promozione sportiva, di attività culturali e artistiche, nonché dell’amministrazione pubblica di una città che ha già più volte evidenziato le criticità dovute alla compresenza di diverse minoranze poco e male integrate all’interno del tessuto cittadino.
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