Tesi etd-04062011-171859 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CAROTI, ANDREA
URN
etd-04062011-171859
Titolo
Eteroschedasticità e misurazione del rischio finanziario
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Dott. Bianchi, Carlo Luigi
Parole chiave
- Engle
- eteroschedaticità
- eteroschedaticità condizionata autoregressiva
- FHS
- Filtred Historical Simulation
- generalized autoregressive conditional heteroskeda
- misure di rischio finanziario
- modelli ARCH
- modelli GARCH
- Valore a Rischio
- VaR
Data inizio appello
27/04/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
27/04/2051
Riassunto
Questo lavoro si occupa delle tematiche relative al problema della “Eteroschedasticità Condizionata Autoregressiva”, con una particolare attenzione a ciò che accade sui mercati finanziari.
Una caratteristica di tali mercati consiste nel fatto che periodi con un’alta volatilità sono seguiti da periodi più tranquilli in cui la volatilità è più bassa, questo crea molte difficoltà ai soggetti che si occupano dell’attività di misurazione e gestione del rischio.
Emerge la necessità di strutturare un modello per quantificare il fenomeno del raggruppamento della volatilità ricorrendo a modelli econometrici dove s’ipotizza che la volatilità dipenda dai rendimenti e dalle volatilità registrate nei periodi precedenti. Ipotesi che stanno alla base dei modelli ARCH e GARCH.
Due modelli che ci permettono di percorrere con più sicurezza (ma non con certezza) la tortuosa strada che tocca diversi (e pericolosi) concetti, come quelli di rischio, di rendimento, dell’attività di gestione e misurazione del rischio, dei modelli di previsione della varianza e della covarianza fino ad arrivare alle misure di rischio finanziario, con particolare attenzione a una di esse: il Valore a Rischio (VaR).
Una caratteristica di tali mercati consiste nel fatto che periodi con un’alta volatilità sono seguiti da periodi più tranquilli in cui la volatilità è più bassa, questo crea molte difficoltà ai soggetti che si occupano dell’attività di misurazione e gestione del rischio.
Emerge la necessità di strutturare un modello per quantificare il fenomeno del raggruppamento della volatilità ricorrendo a modelli econometrici dove s’ipotizza che la volatilità dipenda dai rendimenti e dalle volatilità registrate nei periodi precedenti. Ipotesi che stanno alla base dei modelli ARCH e GARCH.
Due modelli che ci permettono di percorrere con più sicurezza (ma non con certezza) la tortuosa strada che tocca diversi (e pericolosi) concetti, come quelli di rischio, di rendimento, dell’attività di gestione e misurazione del rischio, dei modelli di previsione della varianza e della covarianza fino ad arrivare alle misure di rischio finanziario, con particolare attenzione a una di esse: il Valore a Rischio (VaR).
File
Nome file | Dimensione |
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01___copertina.pdf | 76.25 Kb |
02___ind...menti.pdf | 218.07 Kb |
04___Con...ionii.pdf | 93.53 Kb |
05___Bib...rafia.pdf | 130.71 Kb |
2 file non consultabili su richiesta dell’autore. |