Tesi etd-04062009-183042 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GRASSINI, DIEGO
URN
etd-04062009-183042
Titolo
Modelli di stima della secrezione insulinica: problematiche di implementazione e analisi dei dati
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
Relatore Prof.ssa Gastaldelli, Amalia
Relatore Prof. Landi, Alberto
Relatore Prof. Vozzi, Giovanni
Relatore Prof. Landi, Alberto
Relatore Prof. Vozzi, Giovanni
Parole chiave
- diabete
- funzione beta cellulare
- insulina
- matematica
- modello
- quantificazione
- sensistività insulinica
Data inizio appello
28/04/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/04/2049
Riassunto
L’obiettivo di questo lavoro di tesi è confrontare i modelli di stima di secrezione insulinica. In particolare sono inizialmente analizzati i modelli di dati, e quindi il modello di Van Cauter e i metodi di deconvoluzione ad esso applicabili ed il modello minimo del C-peptide sviluppato da Toffolo. Successivamente sono studiati i modelli di sistema proponendo un confronto tra le due categorie di modello di funzione beta cellulare, che hanno origine dai modelli di Licko-Grodsky e Cerasi. Inoltre, poiché i modelli analizzati utilizzano piattaforme di calcolo diverse (SAAM, Mlab, Matlab), è contestualmente presentata un’analisi delle piattaforme stesse per verificare la possibile insorgenza di differenze tra i modelli dovute ai diversi software. Infine, sulla base delle analisi condotte e dei problemi noti dei modelli analizzati, è stato sviluppato un algoritmo nuovo le cui caratteristiche cercate sono state: semplicità,ridotto costo computazionale, capacità di descrivere la secrezione insulinica e quindi di fornire indici di funzione beta cellulare diversi per le diverse componenti della secrezione e capaci di discriminare le diverse patologie. La tesi è articolata in tre fasi precedute da uno studio del background fisiologico che porta alla modellazione matematica associata alla secrezione di insulina. Questo prevede l’introduzione dei concetti di funzione beta cellulare e di sensitività insulinica e la presentazione di risultati importanti presenti in letteratura che hanno dato una svolta alla comprensione del diabete di tipo 2 e della dinamica della secrezione insulinica.
In una prima fase sono analizzati e confrontati i modelli di dati. Implementato il modello di Van Cauter in Mlab ed in Matlab e sono confrontate le 3 diverse tipologie di soluzione a questo modello: la stima delle secrezione insulinica attraverso la deconvoluzione integrale e attraverso la deconvoluzione con regolarizzazione secondo i metodi di Phillips Tikhonov e Phillips Twoney. Questi risultati sono confrontati con quelli ottenuti al SAAM II dal modello minimo di C-peptide di Toffolo.
Nella seconda fase sono utilizzati i modelli di Bonadonna al SAAM II e di Mari al Matlab ed è stato implementato ed utilizzato il modello di Cobelli. I risultati dei tre modelli sono confrontati. In questo modo è stato realizzato il primo confronto assoluto tra modelli di funzione beta cellulare basati sulle due tipologie di implementazione del potenziamento della risposta insulinica: la prima tipologia in cui il potenziamento è considerato attraverso un ritardo nel della funzione dose-risposta (modello di Bonadonna e di Cobelli) e la seconda tipologia in cui il potenziamento è realizzato attraverso la modulazione della funzione dose-risposta secondo la definizione di una funzione di potenziamento (modello di Mari).
Dopo aver confrontato le due tipologie di modelli di funzione beta cellulare e aver identificato una piattaforma di calcolo che presenta dei vantaggi rispetto alle altre per l’implementazione di modelli di beta cellula pancreatica, è stato sviluppato un nuovo modello di funzione β-cellulare basato sui concetti espressi nello studio fisiologico e sul superamento dei problemi riscontrati nelle analisi dei modelli.
In particolare le caratteristiche cercate nel modello sono state: semplicità di utilizzo, comprensione immediata dei risultati e basso costo computazionale.
In una prima fase sono analizzati e confrontati i modelli di dati. Implementato il modello di Van Cauter in Mlab ed in Matlab e sono confrontate le 3 diverse tipologie di soluzione a questo modello: la stima delle secrezione insulinica attraverso la deconvoluzione integrale e attraverso la deconvoluzione con regolarizzazione secondo i metodi di Phillips Tikhonov e Phillips Twoney. Questi risultati sono confrontati con quelli ottenuti al SAAM II dal modello minimo di C-peptide di Toffolo.
Nella seconda fase sono utilizzati i modelli di Bonadonna al SAAM II e di Mari al Matlab ed è stato implementato ed utilizzato il modello di Cobelli. I risultati dei tre modelli sono confrontati. In questo modo è stato realizzato il primo confronto assoluto tra modelli di funzione beta cellulare basati sulle due tipologie di implementazione del potenziamento della risposta insulinica: la prima tipologia in cui il potenziamento è considerato attraverso un ritardo nel della funzione dose-risposta (modello di Bonadonna e di Cobelli) e la seconda tipologia in cui il potenziamento è realizzato attraverso la modulazione della funzione dose-risposta secondo la definizione di una funzione di potenziamento (modello di Mari).
Dopo aver confrontato le due tipologie di modelli di funzione beta cellulare e aver identificato una piattaforma di calcolo che presenta dei vantaggi rispetto alle altre per l’implementazione di modelli di beta cellula pancreatica, è stato sviluppato un nuovo modello di funzione β-cellulare basato sui concetti espressi nello studio fisiologico e sul superamento dei problemi riscontrati nelle analisi dei modelli.
In particolare le caratteristiche cercate nel modello sono state: semplicità di utilizzo, comprensione immediata dei risultati e basso costo computazionale.
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La tesi non è consultabile. |