Tesi etd-04052018-180041 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SERNI, GIULIA
URN
etd-04052018-180041
Titolo
Profilo di Carlo Montella
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Curti, Luca
Parole chiave
- Carlo Montella
- Luciano Bianciardi
- Luigi Blasucci
- narrativa del Novecento
Data inizio appello
23/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2088
Riassunto
Il progetto di tesi presentato, incentrato sulla figura di Carlo Montella (1922-2010), nasce dalla volontà di delineare un profilo quanto più completo relativo alla vita e all’attività letteraria dello scrittore, sottolineandone l’originalità e l’importanza all’interno del panorama letterario italiano.
Dopo una fase preparatoria di ricerca e catalogazione di dati, di documenti e di informazioni, ottenuti tramite indagini bibliografiche o attraverso colloqui e interviste con coloro che hanno conosciuto personalmente l’autore, come gli amici Luigi Blasucci e Laura Nuti, e la sorella, Gianna Montella, si è passati alla redazione del profilo biografico dell’autore, partendo dalla sua infanzia, trascorsa ad Avellino, fino ad arrivare agli anni pisani. A Pisa Montella si laurea nel 1948, conoscendo tra gli altri Luciano Bianciardi, ed è nella città toscana che trascorre tutta la sua vita.
Riguardo all’attività di scrittore sono state fornite informazioni sulla narrativa dell’autore e, nelle varie sezioni, sono stati prese in esame, seguendo l’ordine cronologico di pubblicazione, i romanzi dell’autore, I parenti del sud, Incendio al Catasto, Chi parte all’alba, Perché anche morire, Ritratto spagnolo, Le zie, e Dov’è Beethoven?. Queste opere, in tutto sette, sono state analizzate da un punto di vista contenutistico, esegetico ed editoriale. In alcuni casi, grazie alla consultazione delle varie redazioni, è stato possibile ricostruire la genesi della singola opera.
L’analisi della sua produzione scrittoria non si è limitata ai romanzi e al come essi siano stati inquadrati dalla critica anche rispetto alle correnti narrative del tempo, ma si è anche soffermata sulla passione dell’autore per la narrativa per ragazzi e sulla sua carriera di giornalista. Montella ha infatti collaborato con numerose testate giornalistiche, tra cui «Il Messaggero», «La Nazione», «Il Contemporaneo», «Il Resto del Carlino» e «Il Nuovo Corriere – La Gazzetta», e anche con numerose riviste come «L’automobile», «Il Caffè Politico Letterario», «Tempo presente», «Le Carte Parlanti» o «Rivista Italsider».
Dopo una fase preparatoria di ricerca e catalogazione di dati, di documenti e di informazioni, ottenuti tramite indagini bibliografiche o attraverso colloqui e interviste con coloro che hanno conosciuto personalmente l’autore, come gli amici Luigi Blasucci e Laura Nuti, e la sorella, Gianna Montella, si è passati alla redazione del profilo biografico dell’autore, partendo dalla sua infanzia, trascorsa ad Avellino, fino ad arrivare agli anni pisani. A Pisa Montella si laurea nel 1948, conoscendo tra gli altri Luciano Bianciardi, ed è nella città toscana che trascorre tutta la sua vita.
Riguardo all’attività di scrittore sono state fornite informazioni sulla narrativa dell’autore e, nelle varie sezioni, sono stati prese in esame, seguendo l’ordine cronologico di pubblicazione, i romanzi dell’autore, I parenti del sud, Incendio al Catasto, Chi parte all’alba, Perché anche morire, Ritratto spagnolo, Le zie, e Dov’è Beethoven?. Queste opere, in tutto sette, sono state analizzate da un punto di vista contenutistico, esegetico ed editoriale. In alcuni casi, grazie alla consultazione delle varie redazioni, è stato possibile ricostruire la genesi della singola opera.
L’analisi della sua produzione scrittoria non si è limitata ai romanzi e al come essi siano stati inquadrati dalla critica anche rispetto alle correnti narrative del tempo, ma si è anche soffermata sulla passione dell’autore per la narrativa per ragazzi e sulla sua carriera di giornalista. Montella ha infatti collaborato con numerose testate giornalistiche, tra cui «Il Messaggero», «La Nazione», «Il Contemporaneo», «Il Resto del Carlino» e «Il Nuovo Corriere – La Gazzetta», e anche con numerose riviste come «L’automobile», «Il Caffè Politico Letterario», «Tempo presente», «Le Carte Parlanti» o «Rivista Italsider».
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