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Il presente lavoro di tesi si proponeva di analizzare un veicolo basculante elettrico a 4 ruote in collaborazione con Piaggio & C. SpA.
La tipologia dei veicoli basculanti ha la peculiarità di effettuare traiettorie curvilinee ponendosi in una configurazione di piega, proprio come accade per uno scooter o una moto.
La geometria del veicolo, la distribuzione dei pesi, le caratteristiche del sistema sospensivo anteriore e posteriore, la struttura del sistema di sterzo e i limiti fisici del sistema elettrico propulsivo, sono informazioni che sono state fornite direttamente da Piaggio & C. SpA. L’analisi del veicolo si basa fondamentalmente su un approccio Multibody con l’ausilio del software MSC Adams.
Lo studio è stato rivolto ad evidenziare le differenze, o le analogie, che contraddistinguono il comportamento del veicolo in esame, rispetto ai veicoli due ruote e ai quattro ruote non basculanti.
Con una visione critica è stata valutata la possibilità di sfruttare il classico modello di schema piano della cinematica (utilizzato per i 4 ruote non basculanti), al fine di descrivere il comportamento cinematico di questa innovativa tipologia di veicoli.
Attraverso una schematizzazione piana dei sistemi di sospensione, sono stati determinati i centri di rollio anteriore e posteriore, per differenti angoli di rollio del veicolo. La corrispondenza tra i centri di rollio determinati e l’astrazione di asse di non rollio (secondo la definizione SAE), è stata verificata attraverso l’analisi Multibody.
Infine, sono state eseguite delle simulazioni, in ognuna delle quali il veicolo compie una certa manovra (Steering-Pad, Slalom e Cambio di Corsia). Esaminando i risultati ottenuti dalle analisi effettuate, è stato possibile osservare il comportamento cinematico e dinamico di questo tipo di veicolo.