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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04052013-124744


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
DI GINO, SERENA
URN
etd-04052013-124744
Titolo
Gioco, mimesi e rappresentazione: la realtà in prospettiva
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Iacono, Alfonso Maurizio
Parole chiave
  • gioco
  • mimesi
  • rappresentazione
Data inizio appello
22/04/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/04/2053
Riassunto
Questa tesi propone un’analisi del concetto di gioco a partire dall’Homo ludens di Johan Huizinga, che introdusse l’idea rivoluzionaria secondo la quale la cultura si svilupperebbe nel gioco e attraverso il gioco, proseguendo poi con l’esposizione dei principi di Roger Caillois per una sociologia a partire dai giochi.
La seconda parte è dedicata ad Eugen Fink, che si impegnò nel tentativo di cercare l’essenza di quello che definiva il fenomeno-oasi gioco, di per sé assolutamente difficile da concettualizzare, arrivando a concludere che sia possibile “giocare il gioco”.
Nei capitoli centrali si prendono in esame le teorie di Alfred Schutz, Donald Winnicott e Gregory Bateson: Schutz, prendendo spunto dalla teoria dei sub-universi di William James, propone quelle che definisce province finite di senso, e il mondo dei giochi dei bambini sarebbe una di queste; Winnicott descrive il gioco come terza realtà, intermedia tra quella soggettiva e quella oggettiva, alla quale si accede per mezzo dell’oggetto transizionale; Bateson ci parla del gioco come esempio di labirinto transcontestuale e metacomunicativo.
La parte conclusiva prende in considerazione le riflessioni di Kendall Walton, che ha inteso dimostrare, attraverso il ricorso alle nozioni di mimesis e make-believe, come gioco e arte siano assimilabili nella creazione e rappresentazione di works of fiction.
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