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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04042023-194707


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PIERUCCI, SANDRO
URN
etd-04042023-194707
Titolo
Benjamin Brand, Holy treasure and sacred song. Prima traduzione italiana parziale.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof. Ronzani, Mauro
Parole chiave
  • Brand
  • tesoro
  • canzone
  • treasure
  • song
Data inizio appello
25/05/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questa tesi viene svolta la traduzione parziale di uno studio riguardante i culti delle reliquie e le loro liturgie nella Toscana medievale; l'autore tradotto pone l'attenzione sulla musicologia e la storia della liturgia per mostrare innanzitutto l'importanza dell'interdisciplinarietà tra le varie scienze che studiano il periodo medievale e di conseguenza l'importanza anche della storia della musica sacra e della liturgia nello sviluppo del culto medievale delle reliquie. Gli storici dell'arte, dell'architettura e della chiesa hanno espresso un interesse sempre maggiore per la liturgia medievale, ma hanno evitato la sua dimensione centrale, la sua musica, a causa della notoria complessità di questo mezzo di espressione.
Il presente studio colma questa divergenza disciplinare, sviluppando tecniche di analisi sui testi musicali in modo accessibile ai non specialisti e ponendo le ricchezze del canto e della musica liturgica al centro di un più ampio esame dei culti delle reliquie medievali.
La parte I presenta una narrazione storica incentrata sui vescovi altomedievali, che affermarono la loro autorità di "signori e costruttori" instaurando i più importanti culti delle reliquie in Toscana. L’esamina dei canti piani e dei rituali punteggiano la sua narrazione al fine di sostenere i suoi argomenti storici e quindi fare un punto metodologico più ampio: la liturgia rifletteva e rafforzava le pretese di vescovi e canonici sulle loro reliquie.
La parte II rivela che i canonici delle cattedrali utilizzavano la liturgia come mezzo per consolidare il controllo sui culti delle reliquie a spese dei loro rivali, inclusi vescovi locali, monasteri e autorità civiche. La parte II quindi presenta ricostruzioni dettagliate di questi riti nel loro splendore uditivo e visivo e mostra come il loro canto e il loro rituale abbiano modellato l'architettura, la scultura e le pale d'altare delle chiese in cui si sono svolti.
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