Tesi etd-04042017-121140 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
LISTA, DAVIDE
URN
etd-04042017-121140
Titolo
L'approccio configurazionale alla progettazione illuminotecnica:
La riqualificazione funzionale ed energetica dell'illuminazione del centro di Pontedera (PI)
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Cutini, Valerio
relatore Prof. Leccese, Francesco
relatore Prof. Leccese, Francesco
Parole chiave
- angular segment analisys
- approccio configurazionale
- ASA
- axial analisys
- box plot
- città notturna
- configurazione
- correlazioni
- depthmap
- diacronica
- dialux
- dimmerazione
- energetica
- genesi insediativa
- illuminazione
- illuminazione pubblica
- illuminazione stradale
- illuminotecnica
- indice integrazione
- IPEA
- IPEI
- LED
- minimi quadrati
- payback time
- payback time sensitivity
- performance illuminotecniche
- Pontedera
- progettazione illuminotecnica
- progetto illuminotecnico
- retta di regressione
- riqualificazione
- sillogismo configurazionale
- spazio urbano
- spazio urbano notturno
- SPT
- storia urbanistica
- tempi di ritorno
- traffico pedonale
- valutazione economica
Data inizio appello
27/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il fine di tale studio è stato quello di definire un progetto illuminotecnico congruente con le potenzialità offerte dall'articolazione dello spazio urbano della città di Pontedera, sfruttando i risultati ottenuti da un'analisi urbanistica di tipo configurazionale. Quindi l'obiettivo ha riguardato la definizione di una progettazione illuminotecnica rispondente alle effettive condizioni di traffico presenti in città, desunte dai risultati dell'analisi urbanistica.
L'analisi configurazionale rappresenta un ottimo supporto per la conoscenza del tessuto di una città, poiché individua le strade e le zone a maggiore centralità urbana. La centralità può essere interpretata come una misura del traffico cittadino e quindi l'analisi configurazionale rappresenta un metodo di indagine alternativo, ma meno dispendioso in termini di tempo, alle usuali campagne di rilievo del traffico.
Pertanto il progettista illuminotecnico può usufruire delle mappe configurazionali al fine della redazione di un progetto illuminotecnico. Tale progetto, in questa maniera, può essere calibrato sulle effettive condizioni di utilizzo degli spazi pubblici, minimizzando eventuali sprechi di luce.
Uno dei presupposti teorici delle analisi configurazionali è di attribuire alla griglia urbana il ruolo di matrice primaria dei fenomeni che su di essa hanno luogo. Quindi è la conformazione della griglia a determinare la formazione delle correnti di traffico al suo interno e in conseguenza determina anche le condizioni per la localizzazione delle attività umane. Le basi della teoria configurazionale affondano le loro radici nella gestaltpsychologie, di cui K. Lynch fu un precursore nell'applicarla in ambito urbano. Ci si soffermerà in particolare sul rapporto tra la città notturna e la sua illuminazione e si evidenzieranno alcune problematicità.
Si è dedicato un capitolo allo studio della città di Pontedera, per approfondire la conoscenza del luogo nel quale si opererà. È stato tracciato un profilo della struttura dei flussi di traffico che interessano la città, tramite una serie di dati statistici riguardanti la sua popolazione e le abitudini che assume nello spostarsi all'interno della cittadina stessa. Si è inoltre tracciata la genesi evolutiva dell'insediamento per individuare le principali trasformazioni urbanistiche che l'hanno interessata, per comprendere la morfologia dell'attuale configurazione urbana e le ragioni che hanno portato a strutturarla in siffatta maniera. Infine è stato sviluppato un focus sulla gestione dell'illuminazione pubblica in Italia con particolare riferimento alla situazione di Pontedera.
Per studiare l'evoluzione della città, la sua griglia urbana è stata sottoposta a un'analisi configurazionale diacronica che, abbinata alla storia della sua genesi evolutiva, ha permesso di valutare la portata e le conseguenze di ciascuna trasformazione urbanistica avutasi nel tempo.
L'efficacia delle analisi configurazionali, nel predire i flussi di traffico presenti all'interno di un centro urbano, è stata ampiamente documentata da numerosi studi. Ciò nonostante è stato svolto uno studio per dimostrarne la validità anche nel caso specifico della cittadina di Pontedera. A seguito di una campagna di rilievo del traffico, lo studio ha riconfermato la validità dello strumento e in particolare si è messo in luce come l'indice configurazionale di integrazione sia il parametro che meglio descrive la centralità urbana. Di conseguenza descrive le zone più o meno soggette a flussi consistenti di persone, fenomeno che è strettamente legato alla
necessità di un'illuminazione adeguata.
Dopo avere illustrato una delle tecniche adoperate in ambito illuminotecnico per la progettazione dell'illuminazione stradale, si è proceduto a effettuare una simulazione delle attuali condizioni di illuminamento di un campione significativo di 40 strade del centro abitato di Pontedera. La simulazione ha permesso di verificare il rispetto o meno dei requisiti di sicurezza minimi previsti dalla vigente normativa (aspetto funzionale) e di valutare l'efficienza degli apparecchi e degli impianti di illuminazione installati a Pontedera (aspetto energetico).
Grazie alla simulazione, è stato possibile appurare che attualmente l'illuminazione di Pontedera non è ponderata sugli effettivi livelli di utilizzo degli spazi pubblici, in quanto dalle correlazioni effettuate non sono emersi dei legami tra la distribuzione dei valori degli indici configurazionali e la distribuzione dei valori di grandezze illuminotecniche. Dalla simulazione sono inoltre emerse alcune problematicità riguardanti le strade di Pontedera:
- il 70% delle strade del centro abitato ha almeno un requisito prestazionale illuminotecnico non a norma di legge e quindi non soddisfa i requisiti minimi per garantire la sicurezza degli utenti della strada;
- gli impianti di illuminazione appaiono vetusti ed energeticamente inefficienti.
Di qui la necessità della redazione di un progetto illuminotecnico di riqualificazione sia funzionale che energetico delle strade di Pontedera. Infine è stata affrontata una valutazione economica degli investimenti necessari per riqualificare le strade, al fine di dimostrare la bontà della progettazione non solo dal punto di vista illuminotecnico ed energetico ma mostrandone anche la fattibilità economica e i tempi brevi di ritorno degli investimenti.
L'analisi configurazionale rappresenta un ottimo supporto per la conoscenza del tessuto di una città, poiché individua le strade e le zone a maggiore centralità urbana. La centralità può essere interpretata come una misura del traffico cittadino e quindi l'analisi configurazionale rappresenta un metodo di indagine alternativo, ma meno dispendioso in termini di tempo, alle usuali campagne di rilievo del traffico.
Pertanto il progettista illuminotecnico può usufruire delle mappe configurazionali al fine della redazione di un progetto illuminotecnico. Tale progetto, in questa maniera, può essere calibrato sulle effettive condizioni di utilizzo degli spazi pubblici, minimizzando eventuali sprechi di luce.
Uno dei presupposti teorici delle analisi configurazionali è di attribuire alla griglia urbana il ruolo di matrice primaria dei fenomeni che su di essa hanno luogo. Quindi è la conformazione della griglia a determinare la formazione delle correnti di traffico al suo interno e in conseguenza determina anche le condizioni per la localizzazione delle attività umane. Le basi della teoria configurazionale affondano le loro radici nella gestaltpsychologie, di cui K. Lynch fu un precursore nell'applicarla in ambito urbano. Ci si soffermerà in particolare sul rapporto tra la città notturna e la sua illuminazione e si evidenzieranno alcune problematicità.
Si è dedicato un capitolo allo studio della città di Pontedera, per approfondire la conoscenza del luogo nel quale si opererà. È stato tracciato un profilo della struttura dei flussi di traffico che interessano la città, tramite una serie di dati statistici riguardanti la sua popolazione e le abitudini che assume nello spostarsi all'interno della cittadina stessa. Si è inoltre tracciata la genesi evolutiva dell'insediamento per individuare le principali trasformazioni urbanistiche che l'hanno interessata, per comprendere la morfologia dell'attuale configurazione urbana e le ragioni che hanno portato a strutturarla in siffatta maniera. Infine è stato sviluppato un focus sulla gestione dell'illuminazione pubblica in Italia con particolare riferimento alla situazione di Pontedera.
Per studiare l'evoluzione della città, la sua griglia urbana è stata sottoposta a un'analisi configurazionale diacronica che, abbinata alla storia della sua genesi evolutiva, ha permesso di valutare la portata e le conseguenze di ciascuna trasformazione urbanistica avutasi nel tempo.
L'efficacia delle analisi configurazionali, nel predire i flussi di traffico presenti all'interno di un centro urbano, è stata ampiamente documentata da numerosi studi. Ciò nonostante è stato svolto uno studio per dimostrarne la validità anche nel caso specifico della cittadina di Pontedera. A seguito di una campagna di rilievo del traffico, lo studio ha riconfermato la validità dello strumento e in particolare si è messo in luce come l'indice configurazionale di integrazione sia il parametro che meglio descrive la centralità urbana. Di conseguenza descrive le zone più o meno soggette a flussi consistenti di persone, fenomeno che è strettamente legato alla
necessità di un'illuminazione adeguata.
Dopo avere illustrato una delle tecniche adoperate in ambito illuminotecnico per la progettazione dell'illuminazione stradale, si è proceduto a effettuare una simulazione delle attuali condizioni di illuminamento di un campione significativo di 40 strade del centro abitato di Pontedera. La simulazione ha permesso di verificare il rispetto o meno dei requisiti di sicurezza minimi previsti dalla vigente normativa (aspetto funzionale) e di valutare l'efficienza degli apparecchi e degli impianti di illuminazione installati a Pontedera (aspetto energetico).
Grazie alla simulazione, è stato possibile appurare che attualmente l'illuminazione di Pontedera non è ponderata sugli effettivi livelli di utilizzo degli spazi pubblici, in quanto dalle correlazioni effettuate non sono emersi dei legami tra la distribuzione dei valori degli indici configurazionali e la distribuzione dei valori di grandezze illuminotecniche. Dalla simulazione sono inoltre emerse alcune problematicità riguardanti le strade di Pontedera:
- il 70% delle strade del centro abitato ha almeno un requisito prestazionale illuminotecnico non a norma di legge e quindi non soddisfa i requisiti minimi per garantire la sicurezza degli utenti della strada;
- gli impianti di illuminazione appaiono vetusti ed energeticamente inefficienti.
Di qui la necessità della redazione di un progetto illuminotecnico di riqualificazione sia funzionale che energetico delle strade di Pontedera. Infine è stata affrontata una valutazione economica degli investimenti necessari per riqualificare le strade, al fine di dimostrare la bontà della progettazione non solo dal punto di vista illuminotecnico ed energetico ma mostrandone anche la fattibilità economica e i tempi brevi di ritorno degli investimenti.
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