Tesi etd-04042012-171949 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MILAZZO, FLAVIO
URN
etd-04042012-171949
Titolo
STUDIO GEOLOGICO-STRUTTURALE DELL'AREA COMPRESA TRA LA TURRITE SECCA E IL CANALE DELLE FREDDE (ALPI APUANE CENTRALI)
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Molli, Giancarlo
Parole chiave
- dolomie nei Diaspri
- struttura di Arni
- zone di taglio
Data inizio appello
04/05/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
04/05/2052
Riassunto
RIASSUNTO
La tesi ha avuto come oggetto l’analisi geologico strutturale della zona situata a NE
del M.Corchia situato nella parte centro-meridionale delle Alpi Apuane negli elementi 249161 Pania della Croce, 249122 Isola Santa, 249123 Arni e 249164 Cipollaio della carta tecnica regionale scala 1:5000.
Lo studio si è articolato attraverso un rilevamento geologico strutturale della durata
di 5 mesi circa, nel quale sono stati raccolti in maniera sistematica elementi
geometrici planari e lineari (stratificazioni, foliazioni, assi di pieghe, lineazioni
d’estensione faglie e strutture associate) e prelevati campioni di rocce
successivamente analizzati in laboratorio, attraverso l'analisi microstrutturale di
sezioni sottili.
Nell’area in esame affiorano diversi litotipi appartenenti all’unità delle Alpi
Apuane, (“Autoctono” Auct.) dal basamento paleozoico ai termini delle coperture
mesozoiche che vanno dal Verrucano allo Pseudomacigno.
Le strutture geologiche principali nell'area di studio sono rappresente dall’ Anticlinale della Tambura e la Sinclinale di Arni.
Queste strutture sono deformata da pieghe tardive e da strutture fragili aventi rigetti da
decimetrici a metrici.
L'aspetto principale del lavoro ha riguardato da un lato la miglior definizione di
alcuni dettagli geometrico-strutturali tridimensionali della struttura polifasata della zona del Retrocorchia- M. Freddone- Gufonaglia- Col di Favilla e dall'altro l'impostazione di un analisi dei termini stratigrafici che riguardano il significato le intercalazioni carbonatiche all’interno della formazione dei Diaspri e la collocazione stratigrafica delle tipologie di Calcescisti.
Alla fine del lavoro è stata elaborata una carta geologica (originale d’autore) nel
quale è possibile avere informazioni su elementi geometrici-strutturali, tipologie di
contatti e depositi quaternari.
L’elaborato è stato informatizzato mediante software ArcGis al fine di creare una
banca dati digitale di tutti gli elementi planari e lineari che caratterizzano l’assetto
strutturale della zona studiata.
La tesi ha avuto come oggetto l’analisi geologico strutturale della zona situata a NE
del M.Corchia situato nella parte centro-meridionale delle Alpi Apuane negli elementi 249161 Pania della Croce, 249122 Isola Santa, 249123 Arni e 249164 Cipollaio della carta tecnica regionale scala 1:5000.
Lo studio si è articolato attraverso un rilevamento geologico strutturale della durata
di 5 mesi circa, nel quale sono stati raccolti in maniera sistematica elementi
geometrici planari e lineari (stratificazioni, foliazioni, assi di pieghe, lineazioni
d’estensione faglie e strutture associate) e prelevati campioni di rocce
successivamente analizzati in laboratorio, attraverso l'analisi microstrutturale di
sezioni sottili.
Nell’area in esame affiorano diversi litotipi appartenenti all’unità delle Alpi
Apuane, (“Autoctono” Auct.) dal basamento paleozoico ai termini delle coperture
mesozoiche che vanno dal Verrucano allo Pseudomacigno.
Le strutture geologiche principali nell'area di studio sono rappresente dall’ Anticlinale della Tambura e la Sinclinale di Arni.
Queste strutture sono deformata da pieghe tardive e da strutture fragili aventi rigetti da
decimetrici a metrici.
L'aspetto principale del lavoro ha riguardato da un lato la miglior definizione di
alcuni dettagli geometrico-strutturali tridimensionali della struttura polifasata della zona del Retrocorchia- M. Freddone- Gufonaglia- Col di Favilla e dall'altro l'impostazione di un analisi dei termini stratigrafici che riguardano il significato le intercalazioni carbonatiche all’interno della formazione dei Diaspri e la collocazione stratigrafica delle tipologie di Calcescisti.
Alla fine del lavoro è stata elaborata una carta geologica (originale d’autore) nel
quale è possibile avere informazioni su elementi geometrici-strutturali, tipologie di
contatti e depositi quaternari.
L’elaborato è stato informatizzato mediante software ArcGis al fine di creare una
banca dati digitale di tutti gli elementi planari e lineari che caratterizzano l’assetto
strutturale della zona studiata.
File
Nome file | Dimensione |
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bibliografia.pdf | 90.75 Kb |
RIASSUNTO.pdf | 6.63 Kb |
4 file non consultabili su richiesta dell’autore. |