logo SBA

ETD

Digital archive of theses discussed at the University of Pisa

 

Thesis etd-04032024-112402


Thesis type
Tesi di specializzazione (5 anni)
Author
DEL CESTA, ROBERTA
URN
etd-04032024-112402
Thesis title
Infezioni del torrente ematico da K.pneumoniae NDM+ in pazienti complessi adeguatamente trattati. Risultati di uno studio retrospettivo multicentrico nelle Medicine Interne di un’area endemica.
Department
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Course of study
MEDICINA INTERNA
Supervisors
relatore Antonelli, Alessandro
correlatore Meini, Simone
Keywords
  • batteriemie
  • k.pneumoniae produttrice di NDM
  • medicina interna
  • outcomes
  • terapia adeguata
Graduation session start date
19/04/2024
Availability
Full
Summary
Le infezioni del torrente ematico da K.pneumoniae produttrice di New Delhi metallo-beta-lattamasi (NDM), resistente ai carbapenemi, rappresentano una sfida per la medicina moderna a causa della carenza di terapie antibiotiche efficaci e risultano spesso trattate in maniere inadeguata. I dati in letteratura sulla real-life e gli outcomes clinici dei pazienti anziani e affetti da plurime comorbidità generalmente ricoverati nei reparti di medicina interna sono ancora scarsi. E' stato condotto uno studio retrospettivo su 31 pazienti ricoverati consecutivamente dal Gennaio 2021 al Dicembre 2022 (24 mesi) nelle Medicine Interne di tre Ospedali dell'Area Vasta Toscana Nord Ovest (Pontedera, Livorno, Versilia) per infezione del torrente ematico da K.pneumoanie NDM+ e sottoposti a terapia antibiotica definitiva adeguata (28 pazienti con ceftazidime/avibactam in associazione ad aztreonam, 3 pazienti con cefiderocol). L'età mediana dei pazienti è 77 anni, il punteggio medio del Charlson comorbidity Index (CCI) è 7,5; il 96,8% dei pazienti presentava colonizzazione intestinale da Kp NDM+.
Per diciotto pazienti l'infezione era di tipo nosocomiale. Il tasso di mortalità a 30 giorni è risultato del 45.2%. I pazienti deceduti avevano un'età media e dei valori di CCI significativamente più elevati rispetto ai pazienti sopravvissuti (80 vs 72, p=0.038, e 8.6 vs 6.6, p=0.049, rispettivamente). Nei tredici casi di infezione acquisita in comunità, la percentuale di sopravvissuti era significativamente più elevata rispetto al gruppo delle infezioni nosocomiali, (58.8% vs 21.4%, p=0.036).
Solo pochi pazienti con outcome sfavorevole (deceduti) sono stati trattati con una terapia empirica non adeguata rispetto ai pazienti sopravvissuti (21.4% vs 70.6%, p=0.006), probabilmente in considerazione della valutazione iniziale effettuata dal medico all'ingresso in reparto valutando la fragilità e le condizioni cliniche del paziente e il conseguente aumento rischio di prognosi infausta ad esse correlato.
Il tasso di mortalità, l'età media e i valori di CCI della nostra coorte di pazienti ricoverati in Medicina interna risultano molto più elevati rispetto ai risultati emersi dagli altri studi recentemente condotti e coinvolgenti pazienti ricoverati in setting diversi dalla Medicina interna.
In conclusione questo studio aggiunge dati utili dalla real-life sugli outcomes clinici di pazienti anziani e affetti da plurime comorbidità con infezione del torrente ematico da K.pneumoniae NDM+ adeguatamente trattati e ricoverati in Medicina Interna.
File