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• behaviour
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• Interspecifico
• attachment
• Ainsworth strange situation test

There is scientific evidence that adult dogs establish an attachment bond towards human beings that shares similar features as the one between child and caregiver. However, previous literature on dog intraspecific attachment is still scarce and seems to suggest it may differ from the dog-owner bond in several aspects. The aim of the current study was to compare the interspecific and intraspecific attachment bond to investigate further on their differences and similarities.
A modified version of the Ainsworth Strange Situation Test (ASST) was used to analyse the behaviour of 14 dogs (8 females and 6 males). Each dog was tested twice: once with its owner and once with a cohabitant dog, in a counterbalanced order. Frequency and duration of 22 behaviours was measured in both conditions and compared using the Wilcoxon test (p<0.05).
Vocalizations (p=0.001), scratching the door (p=0.001) and proximity to the door (p=0.001) were all statistically higher when dogs were tested with conspecifics; while lying down, exploration, contact and intrusive behaviours were found to be higher during the presence of the owner rather than in the presence of the other dog.
Results suggest that dogs show a higher stress level in the absence of the cohabitant dog. Although this finding could suggest a stronger attachment bond towards conspecifics, it must be pointed out that the higher stress may be due to the separation from the cohabitant dog summed to a condition where the owner was not present. Higher display of exploration and lying down behaviour prove that dogs feel calmer in the presence of the owner and this means that the latter has a stronger ameliorative effect on stress due to isolation. In fact, the key moment in the ASST is the reunion with the caregiver, more than the separation episode.
In this study, for the first time, a classification of the style of attachment of an adult dog towards another dog was performed, finding that 57.1% of dogs showed a secure and 42.8% an insecure intraspecific attachment. In addition, the style of attachment as classified in the interspecific and in the intraspecific test of the same dog was compared, finding a 50.0% of agreement.
This study confirms that cohabitant dogs have an ameliorative effect on stress due to isolation, although not as much as owners. The results on attachment style classification suggests that in dogs, secure attachment is the most represented, as it happens also in infants-caregivers dyads, both for the interspecific and intraspecific procedures. Nevertheless, further research is needed, especially for the intraspecific procedure.

Esistono prove scientifiche che cani adulti stabiliscano un legame di attaccamento verso gli esseri umani che presenta caratteristiche simili a quello tra bambino e caregiver. La letteratura precedente riguardante l’attaccamento intraspecifico del cane è ancora scarsa e sembra suggerire che tale legame differisca da quello tra cane e proprietario per diversi aspetti.
Lo scopo del presente studio e stato quello di confrontare il legame di attaccamento interspecifico e intraspecifico al fine di evidenziare ulteriori similitudini e differenze.
Una versione modificata dell’Ainsworth strange situation test (ASST) è stata utilizzata per analizzare 14 cani (8 femmine e 6 maschi). Ogni cane è stato testato due volte: una volta con il proprietario e un’altra con un cane convivente, in ordine controbilanciato.
La frequenza e la durata di 22 comportamenti sono state misurate in entrambe le condizioni e confrontate utilizzando il test di Wilcoxon (p <0,05).
Le vocalizzazioni (p = 0,001), grattare la porta (p = 0,001) e la vicinanza alla porta (p=0,001) erano tutti statisticamente significativi quando i cani sono stati testati con i conspecifici mentre, lo stare sdraiati, l’esplorazione, il contatto e il comportamento intrusivo sono risultati più elevati durante la presenza del proprietario piuttosto che in presenza dell’altro cane.
I risultati suggeriscono che i cani mostrano un livello di stress più elevato in assenza del cane convivente. Sebbene questo dato possa suggerire un legame di attaccamento più forte verso i conspecifici, va sottolineato che lo stress maggiore può essere dovuto alla separazione con il cane convivente sommata ad una situazione dove il proprietario non era presente. Una maggiore emissione di comportamenti come l’esplorazione e lo stare sdraiato dimostrano che i cani si sentono più tranquilli in presenza del proprietario e questo significa che quest'ultimo ha un effetto migliorativo sullo stress dovuto all'isolamento maggiore.
In questo studio, per la prima volta, è stata eseguita una classificazione dello stile di attaccamento di un cane adulto nei confronti di un altro cane, rilevando che il 57,1% dei cani mostrava un attaccamento intraspecifico sicuro e il 42,8% insicuro. Inoltre, il confronto della classificazione dello stile di attaccamento nel test interspecifico e nel test intraspecifico dello stesso cane, ha riportato una concordanza del 50%.
Questo studio conferma che i cani conviventi hanno un effetto migliorativo sullo stress dovuto all'isolamento, sebbene questo non sia elevato quanto l’effetto prodotto dai proprietari. I risultati sulla classificazione dello stile di attaccamento suggeriscono che nei cani l'attaccamento sicuro è il più rappresentato, sia per le procedure interspecifiche che intraspecifiche, come accade anche nelle diadi bambino-caregiver. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche, soprattutto per la procedura intraspecifica.