Tesi etd-04032019-174256 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BRISIGHELLI, CLAUDIA
URN
etd-04032019-174256
Titolo
Si riaccendono le luci dei fari italiani: il Faro di Punta Polveraia
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Cutini, Valerio
relatore Arch. Santi, Giovanni
correlatore Ing. Leporelli, Emanuele
controrelatore Arch. Santini, Luisa
relatore Arch. Santi, Giovanni
correlatore Ing. Leporelli, Emanuele
controrelatore Arch. Santini, Luisa
Parole chiave
- Architettura dei fari
- Paesaggi sensibili
- Recupero edilizio
- Rigenerazione urbana
Data inizio appello
23/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2089
Riassunto
La nascita e la diffusione dei GPS unita ai nuovi strumenti di comando e gestione a distanza dei fari ha reso superflua la permanenza dei faristi all’interno del faro, portando ad un lento e graduale abbandono di tali strutture. In seguito, la gestione e la manutenzione dei fari si è rivelata problematica a causa del ristretto numero di addetti per far fronte ad un numero così elevato di strutture sparse sul territorio. Alla luce di queste problematiche di gestione e sulla base dell’importanza storica e sociale di questi edifici, Valore Paesi_Fari ha creato un sistema di bandi per l’affidamento e la gestione degli immobili di proprietà della Marina Militare e del Demanio. L’obiettivo di questo studio è quello di sottolineare l’importanza storica e culturale che queste strutture hanno avuto nei secoli e individuare quali possano essere le migliori strategie di recupero sia del contesto che dell’involucro edilizio. Nella fase conoscitiva sono state analizzate e comparate le scelte progettuali fatte sia a livello italiano che internazionale individuandone le criticità e le potenzialità. Il rilievo del Faro di Punta Polveraia e dell’area limitrofa di Patresi mi ha poi permesso di individuare le criticità e le risorse specifiche di questo sito che mi sono servite come base per le scelte progettuali. Grazie alla collaborazione con la Marina Militare di Livorno e La Spezia ho potuto visionare gli inventari storici relativi al faro di Punta Polveraia nei quali sono riportati i materiali e i vari interventi di manutenzione che sono stati effettuati. Le strutture dei fari, trovandosi prevalentemente in ambienti marini, subiscono forti aggressioni ai paramenti murari dovuti alla salsedine e all’azione corrosiva delle sabbie trasportate dai venti. Sulla base di queste considerazioni ho ritenuto opportuno eseguire, oltre al rilievo fotografico e geometrico, anche un campionamento degli intonaci. Il campionamento e le analisi di laboratorio sono stati eseguiti dai tecnici di Mapei S.p.a., i quali, oltre a fornirci i risultati delle analisi sui campioni ci hanno suggerito i prodotti e le tecniche di lavorazione da eseguire per il ripristino degli intonaci. L’obiettivo principale del mio intervento è quello di valorizzare il più possibile le preesistenze cercando di modificare il meno possibile la struttura e il suo intorno. Nella scelta della destinazione d’uso ho cercato di far coesistere all’interno della struttura attività pubbliche-sociali e attività private a scopo di lucro, cercando di rendere gli spazi il più possibile plasmabili in base alle esigenze funzionali presenti e future. La parte esterna del faro e la terrazza sulla copertura saranno accessibili al pubblico così come la biblioteca e il punto informazioni inseriti nell’annesso esterno. L’interno dell’alloggio del farista diventerà un centro olistico e un centro culturale per eventi culinari e culturali. A livello urbanistico il lavoro si è incentrato sull’identificazione di possibili aree di sosta e sulla modifica della viabilità pubblica e privata in modo da decongestionare la via di accesso al faro e alla spiaggia di Patresi favorendo il trasporto pubblico e i sentieri pedonali. Il progetto si occupa anche di riqualificare il molo della spiaggia di Patresi in modo da incrementare l’accessibilità via mare al faro.
File
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