Tesi etd-04032014-114601 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NOVELLI, IOLE
URN
etd-04032014-114601
Titolo
Poesia in forma di prosa. Segmenti metrici nei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Relatori
relatore Prof. Tavoni, Mirko
correlatore Prof. Beltrami, Pietro
correlatore Prof. Beltrami, Pietro
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
23/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Molti critici, da Beccaria a Di Girolamo, hanno spesso notato il ricorrere, nella prosa di Pavese, di strutture metriche e prosodiche proprie della sua produzione poetica precedente.
In questo lavoro di tesi procederemo trascrivendo le battute dei Dialoghi attraverso l'uso di segni grafici: le parentesi quadre racchiudono segmenti ritmici facilmente astraibili dalla pagina; i numeri tra le parentesi tonde, invece, indicano la lunghezza sillabica di tali segmenti.
Dopo aver messo a punto lo spoglio prosodico dei Dialoghi proveremo a spiegare i motivi per i quali Pavese si sia servito di tali artifici poetici in un testo in prosa. Si tratterebbe di una vera passione pavesiana per il metro monotonale.
In questo lavoro di tesi procederemo trascrivendo le battute dei Dialoghi attraverso l'uso di segni grafici: le parentesi quadre racchiudono segmenti ritmici facilmente astraibili dalla pagina; i numeri tra le parentesi tonde, invece, indicano la lunghezza sillabica di tali segmenti.
Dopo aver messo a punto lo spoglio prosodico dei Dialoghi proveremo a spiegare i motivi per i quali Pavese si sia servito di tali artifici poetici in un testo in prosa. Si tratterebbe di una vera passione pavesiana per il metro monotonale.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Poe...nLeuc.pdf | 1.22 Mb |
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