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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04022021-164658


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DEIDDA, CARLA
URN
etd-04022021-164658
Titolo
Storia di un'illusione. Analisi e proposta di traduzione della prima sezione di "Radiografía de la pampa" di Ezequiel Martínez Estrada
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Ghezzani, Alessandra
Parole chiave
  • letteratura ispano-americana
  • Argentina
  • Radiografía de la pampa
  • Ezequiel Martínez Estrada
  • traduzione letteraria
Data inizio appello
26/04/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con il presente lavoro di tesi, abbiamo voluto prestare orecchio alla profezia inascoltata di Ezequiel Martínez Estrada, racchiusa all’interno del suo più importante saggio: "Radiografía de la pampa". Nelle sue pagine, Martínez Estrada ripercorre con estremo cinismo l’intera storia del territorio argentino, con particolare attenzione alle caratteristiche innate e sfavorevoli di quest’ultimo (l’appartenenza a un continente stretto tra due grandi oceani, la lontananza dall’Europa, l’estensione e la presenza del deserto pampeano), le quali, sommandosi agli innumerevoli errori commessi dai conquistatori e dai loro discendenti, avrebbero condotto l’Argentina alla condizione di arretratezza e dipendenza dall’Europa che la contraddistingueva nella prima metà del XX secolo. Dopo aver provveduto all’analisi della biografia dell’autore e del contenuto dell’opera, a cui sono dedicati, rispettivamente, il primo e il secondo capitolo di questo lavoro, si è passati alla traduzione della prima sezione del saggio, "Trapalanda", che occupa il terzo capitolo. Infine, il commento in chiusura ripercorre le tappe del percorso traduttivo affrontato, dalle fasi preliminari di documentazione, lettura e analisi alla revisione finale, passando attraverso le numerose scelte traduttive in cui ci siamo imbattuti strada facendo. La traduzione di "Radiografía de la pampa", in ragione della complessità dei suoi temi e del suo stile, si è rivelata una grossa sfida, che si è deciso di affrontare adottando un approccio prevalentemente straniante, che lasciasse in pace lo scrittore e gli muovesse incontro il lettore (per dirla con Schleiermacher), al fine di permettere a quest’ultimo di apprezzare appieno lo stile poetico scelto da Ezequiel Martínez Estrada per la stesura del suo grande saggio.
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