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• leadership

Primo, la resilienza è una qualità vitale del carattere. Non basta dimostrarsi capaci e buoni quando le cose vanno bene, perché prima o poi si faranno peggiori. Parte della resilienza è insista nel proprio carattere, è modellata dall’educazione ricevuta, dagli esempi dati dai parenti o da altri a noi vicini, ciò che non possiamo controllare. Ma una parte significante dello sviluppare la resilienza è basata su tre fattori della nostra vita che sono sotto il nostro controllo. Il primo è la compagnia che frequentiamo, i compagni con cui spendiamo il tempo; è importante legarsi con coloro i quali si ‘rimettono in gioco’ ed hanno successo dopo un fallimento. Il secondo sono i libri che leggiamo; bisogna trovare e leggere libri che ispirino quel senso di resilienza. Il terzo, non perdersi mai di animo, e dopo uno o più fallimenti iniziali, mantenere la motivazione e determinazione nell’ottenere il successo.
Secondo, l’innovazione motiva e stimola il nostro carattere e, nelle giuste circostanze, può portare ai migliori e positivi risultati.
Terzo, un buon carattere è caratterizzato dall’umiltà; l’arroganza, al contrario è una qualità ‘tossica’ per un leader.
Quarto, trovare un equilibrio nelle nostre vite; questo può essere tradotto con la necessità di bilanciare le nostre ambizioni naturali ed il nostro desiderio di successo con l’amore ed il tempo dedicato alla nostra famiglia ed ai momenti di riflessione personale. Molti ammiragli descritti nel libro dell’ammiraglio Stavridis hanno fallito questo test, dedicando la loro vita quasi esclusivamente al loro lavoro.
Quinto, elemento cruciale nello sviluppo del carattere è l’onestà; essere sinceri sempre, ed è un’abitudine che tutti noi dovremmo coltivare.
Sesto, l’empatia; molti di noi sono concentrati terribilmente su loro stessi, mentre una persona virtuosa comincia ogni incontro non soltanto dalla propria prospettiva, ma piuttosto cercando di capire la situazione, mentalità e sfide che gli altri stanno affrontando.
Settimo, rendersi conto che il senso di giustizia conta ed è un fattore importante del carattere; parte dell’operare con un senso di giustizia è esercitare l’autocontrollo.
Ottavo, una qualità che si trova in mezzo al sottile confine tra leadership e carattere è la risolutezza. Mentre i leader efficaci sono generalmente decisivi, ci sono diverse persone con un buon carattere che impiegano troppo tempo per prendere decisioni finali. Possiamo sempre acquisire maggiori informazioni prima di fare una scelta, ma ciò, ad esempio, si scontra con l’approccio militare che richiede assoluta tempestività nel prendere decisioni, agire e predisporre il necessario ad una missione.
Nono, determinazione. Tutti gli ammiragli riportati in questo capitolo hanno dimostrato profondi livelli di determinazione nell’affrontare le vere avversità; questa è una qualità del carattere, ma deve saper essere gestita attentamente, o può rivoltarsi contro di noi.
Decimo ed ultimo è la qualità della prospettiva, che porta ad un senso dell’umore ed al dono di non prenderci troppo seriamente e conoscerci profondamente.