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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04022015-141420


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BELLINI, SILVIA
URN
etd-04022015-141420
Titolo
ORGANIZACIÓN TECHINT LA STORIA DELLA FAMIGLIA ROCCA IMPRENDITORI DA TRE GENERAZIONI DAL FONDATORE AGOSTINO AL NIPOTE PAOLO ROCCA
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
  • Agostino Rocca
  • Famiglia Rocca
  • gruppo Techint
  • imprenditoria
  • Paolo Rocca
Data inizio appello
18/05/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/05/2085
Riassunto
La mia tesi nasce da un vero interesse verso la famiglia Rocca e il gruppo Techint che io conosco molto bene in quanto da circa dieci anni lavoro in una ditta nel gruppo del settore supply chain nello stabilimento Tenaris/Dalmine di Piombino. Con gli anni ho visto da vicino i cambiamenti che Paolo Rocca e il suo entourage hanno apportato all'interno del gruppo; mi sono documentata su chi fossero i Rocca, ma non ho trovato molte notizie in merito in quanto la famiglia ha sempre amato la riservatezza evitando qualsiasi genere di pubblicità mediatica.
Le mie fonti mi sono state gentilmente concesse dalla Fondazione Dalmine ubicata vicino allo stabilimento omonimo, nata per volere dei successori al fine di conservare intatta negli anni la storia del gruppo. Durante le mie visite in Fondazione, ho avuto modo di visionare materiale quali lettere, bilanci, testi ed ho notato che molta documentazione è in lingua spagnola; per l'attualità mi sono avvalsa di documenti on line ai quali ho avuto la possibilità di accedere. Il contributo più importante mi è stato concesso dalla persona di Paolo Rocca. La mia tesi ha acquisito valore quando, dopo una mia lettera, il nipote del fondatore Agostino CEO Paolo Rocca ha deciso di incontrarmi personalmente il giorno 20 febbraio 2015 presso il palazzo direzione a Dalmine e di concedermi un'intervista che ha avuto la durata di circa un'ora. La mia tesi ha inizio con l'analisi della figura del fondatore Agostino Rocca, la sua incredibile storia esempio di grinta e di tenacia, da ingegnere tirocinante a direttore di stabilimento, analizzo la sua visione industriale e le importanti innovazioni che, viaggiando negli Stati Uniti e in altri paesi, portò in Italia, fino alla fondazione della Compagnia Tecnica Internazionale Techint nel 1946 e in quello stesso anno la sua emigrazione in Argentina a causa dell'epurazione fascista.
Inoltre analizzo quello che fu il regime di Perón e il contesto storico argentino, sino alla privatizzazione della Dalmine, arrivando ai giorni nostri con la creazione nel 2002 di Tenaris/Dalmine e confrontando i valori del passato con il presente, prendendo in esame politiche fondamentali per il gruppo come l'istruzione, la formazione e la sicurezza.
Ho cercato di analizzare l'intera storia di questo colosso imprenditoriale Techint, specializzata in progettazione, ingegneria, costruzione di impianti industriali e grandi infrastrutture; ha consolidato una specifica esperienza nel settore delle raffinerie, del power, degli impianti petrolchimici e di rigasificazione LNG, degli ospedali. Ho dato maggior rilevanza alla famiglia Rocca, a tutti i suoi componenti, alla loro storia che si fonda su valori (capacità e rigore) trasmessi da una generazione all'altra e il riuscire a sopravvivere in quello che è il mercato di oggi, attuando una politica comune in tutte le sedi del mondo e investendo sulla ricerca e sull'istruzione.
Essendo già in possesso di molti strumenti, in quanto sono stata sempre attenta all'evolversi del gruppo grazie anche al supporto del notiziario on line Tenaris Today, ho compreso a fondo le sue dinamiche e a fare un confronto tra il presente e il passato. Niente nel gruppo è avvenuto per caso, dietro c'è sempre stato un progetto, un periodo storico e sono state sempre presenti le tipiche virtù grigie della famiglia Rocca come pacatezza e riservatezza, ma anche spirito vivo di innovazione.
Lo scenario di oggi che presenta delle criticità a causa del crollo del prezzo del petrolio pone Tenaris di fronte ad una nuova sfida, credo che malgrado bruschi assestamenti, la crescita sarà minore ma costante come dimostra l'interesse a continuare a costruire lo stabilimento a Bay City in Texas. Riporto sotto uno stralcio della lettera di Paolo Rocca del 26 febbraio 2015:
"Gli elementi necessari per poter affrontare una crisi di tale entità, come in passato, sono a mio avviso: la velocità di reazione al cambiamento, la capacità di dar seguito ai progetti strategici e agli investimenti di lungo periodo anche all'interno dell'attuale riduzione dei costi, una comunicazione puntuale e trasparente con la nostra comunità, i nostri collaboratori, i nostri investitori. Ai nostri clienti che stanno cercando di ridurre i costi strutturali delle proprie attività, dobbiamo offrire proposte innovative: Tenaris deve presentarsi come soluzione non come parte del problema."
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