La riflessione bioetica di Peter Singer sui nuovi modi del nascere: una ricostruzione critica
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Bartolommei, Sergio correlatore Dott.ssa Bora, Paola Argentina
Parole chiave
comitato etico
darwinismo morale
infertilità
pma
potenzialità
Data inizio appello
22/04/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/04/2053
Riassunto
La tesi tratta dell'etica della cosiddetta <<rivoluzione riproduttiva>>; vale a dire, connessa ai nuovi modi del nascere. Numerose sono le questioni morali, da esaminare attentamente, prodotte dalle nuove tecnologie riproduttive. Questo lavoro si propone l'obiettivo di analizzare il ruolo di Peter Singer all'interno della riflessione morale intorno a quelle tecniche. L'ipotesi da cui muove è che l'utilitarismo delle preferenze è un valido punto di vista coerente in grado di affermare la moralità della rivoluzione riproduttiva. Si colloca, perciò, nell'ambito della filosofia analitica della morale. Relativamente a questo obiettivo, l'elaborato raggiunge alcuni risultati interessanti: l'accesso alle nuove tecniche è, oltre ad essere morale, anche un modo che consente agli individui di programmare i processi del nascere; la possibilità di discutere filosoficamente sulle zone di frontiera dell'etica applicata alla rivoluzione riproduttiva. Inoltre, con la riflessione bioetica di Peter Singer è possibile elaborare una prospettiva in grado di risolvere i conflitti e i problemi di natura morale (sollevati dai nuovi modi del nascere) che si presentano nelle società democratiche. Emerge, nello svolgimento delle linee argomentative, la grande tesi di Singer, relativa all'attacco all'etica della sacralità della vita. Questo lavoro propone, tuttavia, un punto di vista critico sulla natura dell'utilitarismo adottato da Peter Singer.