Comprendere il passato significa imbattersi nella comprensione anche di conflitti, violenze, battaglie. Questo può essere fatto anche attraverso la lettura dei resti materiali, dunque anche attraverso l’ interpretazione dei resti materiali delle situazioni di conflitto. Di questo si occupa da alcuni anni la Conflict Archaeology. Dopo aver offerto un panorama sulla giovane disciplina, concentriamo l’analisi a una precisa area d’indagine che è l’archeologia della Grande Guerra. Si presenta poi un lavoro che vuole inserirsi proprio in questo filone: si tratta di un’analisi preliminare (esplorazione dell’area, apertura di sei saggi esplorativi) di una postazione d’artiglieria pesante austroungarica sulle pendici del monte Ermada (Trieste).