Tesi etd-04022012-112142 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIORDANO, MIRELLA
URN
etd-04022012-112142
Titolo
Genotipizzazione a scopo diagnostico dei carcinomi del colon-retto: valutazione della corrispondenza dello stato mutazionale dei codoni 12, 13 e 61 del gene KRas e del codone 600 del gene BRAF tra i carcinomi primitivi e le relative metastasi.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof. Basolo, Fulvio
relatore Dott. Giannini, Riccardo
relatore Dott. Giannini, Riccardo
Parole chiave
- anticorpi monoclonali
- carcinoma del colon retto
- gene BRAF
- gene KRas
- metastasi
- tumore primitivo
Data inizio appello
27/04/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Tra le neoplasie maligne più diffuse nei Paesi Occidentali il tumore del colon-retto rappresenta la terza causa di morte. Nonostante in Italia ogni anno vengono diagnosticati 20-30 mila nuovi casi è stata registrata una riduzione della mortalità riconducibile ad un’adeguata diagnosi precoce e all’utilizzo di terapie farmacologiche mirate, il cui sviluppo è stato possibile grazie ad una conoscenza più approfondita dei meccanismi biologici che promuovono l’origine e lo sviluppo di tali neoplasie. La percentuale di pazienti che al momento della diagnosi si presenta con malattia metastatica costituisce circa il 50% dei casi e la principale sede di secondarietà è costituita dal fegato e dal polmone.
La strategia terapeutica adoperata nel trattamento del tumore del colon-retto è basata sulla somministrazione di anticorpi monoclonali il cui bersaglio è rappresentato dal recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Tale recettore regola la cascata di trasduzione del segnale RAS-RAF-MAPKinasi e attraverso l’attivazione di diversi effettori molecolari, tra cui KRas e BRAF, esercita un ruolo di controllo cruciale su alcuni dei più importanti meccanismi coinvolti nello sviluppo e nella progressione delle neoplasie come la crescita, la proliferazione, l’invasione e la migrazione cellulare. Evidenze sperimentali hanno dimostrato che il trattamento con mAb anti-EGFR risulta efficace soltanto nel 10-20% dei casi e la resistenza a tale trattamento è stata associata alla presenza di mutazioni a carico dei geni KRAS e BRAF che causano l’attivazione costitutiva delle proteine da essi codificate, con conseguente induzione della cascata delle MAP-Kinasi indipendente dalla stimolazione del recettore EGFR. La determinazione dello stato mutazionale di tali geni assume quindi un ruolo essenziale nell’identificazione dei pazienti affetti da carcinoma al colon-retto che possono essere trattati con gli anticorpi monoclonali anti-EGFR.
Il mio progetto di tesi si inserisce nel contesto della genotipizzazione, a scopo diagnostico predittivo, di carcinomi del colon-retto svolto nel laboratorio di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera Pisana.
In particolare, lo scopo del mio lavoro è stato quello di verificare se l’analisi mutazionale condotta sul tumore primitivo del colon-retto risulti conforme all’analisi mutazionale effettuata sulla metastasi corrispondente. A tal fine ho effettuato l’analisi mutazionale dei codoni 12, 13 e 61 del gene KRas e del codone 600 del gene BRAF sul tumore primitivo e sulla relativa metastasi.
La genotipizzazione dei codoni in esame è stata condotta con metodologia del pirosequenziamento su DNA estratto da tessuto tumorale fissato in formalina ed incluso in paraffina (FFPE), mediante macrodissezione manuale dell’area tumorale individuata dall’anatomopatologo
La strategia terapeutica adoperata nel trattamento del tumore del colon-retto è basata sulla somministrazione di anticorpi monoclonali il cui bersaglio è rappresentato dal recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Tale recettore regola la cascata di trasduzione del segnale RAS-RAF-MAPKinasi e attraverso l’attivazione di diversi effettori molecolari, tra cui KRas e BRAF, esercita un ruolo di controllo cruciale su alcuni dei più importanti meccanismi coinvolti nello sviluppo e nella progressione delle neoplasie come la crescita, la proliferazione, l’invasione e la migrazione cellulare. Evidenze sperimentali hanno dimostrato che il trattamento con mAb anti-EGFR risulta efficace soltanto nel 10-20% dei casi e la resistenza a tale trattamento è stata associata alla presenza di mutazioni a carico dei geni KRAS e BRAF che causano l’attivazione costitutiva delle proteine da essi codificate, con conseguente induzione della cascata delle MAP-Kinasi indipendente dalla stimolazione del recettore EGFR. La determinazione dello stato mutazionale di tali geni assume quindi un ruolo essenziale nell’identificazione dei pazienti affetti da carcinoma al colon-retto che possono essere trattati con gli anticorpi monoclonali anti-EGFR.
Il mio progetto di tesi si inserisce nel contesto della genotipizzazione, a scopo diagnostico predittivo, di carcinomi del colon-retto svolto nel laboratorio di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera Pisana.
In particolare, lo scopo del mio lavoro è stato quello di verificare se l’analisi mutazionale condotta sul tumore primitivo del colon-retto risulti conforme all’analisi mutazionale effettuata sulla metastasi corrispondente. A tal fine ho effettuato l’analisi mutazionale dei codoni 12, 13 e 61 del gene KRas e del codone 600 del gene BRAF sul tumore primitivo e sulla relativa metastasi.
La genotipizzazione dei codoni in esame è stata condotta con metodologia del pirosequenziamento su DNA estratto da tessuto tumorale fissato in formalina ed incluso in paraffina (FFPE), mediante macrodissezione manuale dell’area tumorale individuata dall’anatomopatologo
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Abstract.pdf | 93.39 Kb |
Introduzione.pdf | 692.76 Kb |
Material...etodi.pdf | 327.18 Kb |
Riferime...afici.pdf | 44.79 Kb |
Risultat...sione.pdf | 641.03 Kb |
Scopo_della_tesi.pdf | 83.12 Kb |
Contatta l’autore |