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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04012022-081618


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
D'AMATO, STEFANO
URN
etd-04012022-081618
Titolo
Il General Contractor: origini, disciplina e nuove prospettive.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Fioritto, Alfredo
Parole chiave
  • general contractor
Data inizio appello
02/05/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
il General Contractor è una figura introdotta nel nostro ordinamento con la cd "legge obbiettivo" del 2001, ma che nel corso degli anni successivi non è stata mai sfruttata a pieno, nonostante in nasce già negli anni 70 del 1900 negli USA, dove avrà un utilizzo maggiore e più efficiente rispetto all’esperienza italiana. Alla luce delle direttive UE del 2014 ed il successivo d.lgs 50\2016, il general contractor trova una nuova disciplina, rispetto al precedente codice del 2006, sulla quale ci si soffermerà, e prevista all’interno degli artt. Dal 194 a 199, che sono inseriti nella parte IV del codice, che è dedicata alle operazioni di PPP. Proprio in relazione alle operazioni di PPP queste saranno sinteticamente descritte con l’intento di riuscire a capire i caratteri principali delle stesse e le differenze che si riscontrano con l’affidamento a contraente generale. Si tratterà dei soggetti che sono protagonisti del rapporto giuridico, andando ad analizzare le particolari regole sulla qualificazione del G.C. nonché quelle dei soggetti pubblici che sono considerati idonei alla predisposizione delle relative gare, nonostante ci si trovi in una situazione transitoria, in quanto si è ancora in attesa dell’emanazione di un regolamento attuativo al codice al quale sono affidate queste regole. L’accento sarà soprattutto posto sulla procedura amministrativa che determina l'aggiudicazione di queste tipologie di gare, a partire dalle fasi preliminari: dai vari livelli di progettazione e gli specifici compiti che il G.C. riveste in queste alla luce della collaborazione tipica dei contratti di PPP, alla redazione del bando, i soggetti che saranno coinvolti, l’aggiudicazione e l’esecuzione “con qualsiasi mezzo” del contratto; principalmente si guarderà all’esecuzione secondo due modalità: a- l’esecuzione tramite la concessione in subappalto dei lavori, considerando le recentissime modifiche che sono intervenute in materia portando alla cd “liberalizzazione del subappalto”; b- tramite la costituzione di una società di progetto, che non solo sarà uno dei principali metodi di esecuzione di un contratto di affidamento a contraente generale, ma svolge anche il ruolo fondamentale di provvedere al prefinanziamento, in tutto o in parte dell’opera, che risulta essere uno dei caratteri fondamentali di queste operazioni, nonché di quelle di PPP in generale. All’interno dell’esecuzione accenni saranno rivolti anche alla possibilità di affidare un potere di espropriazione per pubblica utilità al G.C., affinché possa adempiere nel migliore dei modi all’obbligazione di risultato assunta, agevolando e velocizzando la procedura, con un potere che però varierà a seconda della volontà della PA. si potrà notare dalla trattazione le differenze non solo con le normali procedure di appalto, ma anche con le altre operazioni di PPP. Si ci concentrerà maggiormente sulla disciplina pubblicistica dell'istituto, ma alla luce delle recenti normative, a partire dal cd "decreto rilancio", sarà d'obbligo anche analizzare il general contractor sotto una nuova veste ed all'interno di rapporti di diritto privato che si creano con dei committenti privati e non con PA, all’interno delle operazioni e lavori che rientrano nel super bonus 110%. Al termine della trattazione si potranno trarre le dovute conclusioni in considerazione su un istituto che si colloca tanto nel diritto pubblico fra le operazioni di PPP, ma d cui difetta di alcuni caratteri anche fondamentali, sia che nel privato.
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