• scultura medievale
• medieval sculpture
• sarcofago di santa Eulalia
• santa Eulalia's sarcophagus
• Lupo di Francesco
• cattedrale di Barcellona
• cathedral of Barcelona
• arte del quattordicesimo secolo
• fourteenth century art
• santa Eulalia
• saint Eulalia

Oggetto di studio della tesi è il sarcofago contenente le reliquie di santa Eulalia nella cripta della cattedrale di Barcellona.
Per molti anni l’autore di tale monumento è rimasto nel limbo degli anonimi, nonostante lo stile indicasse, a diversi storici dell’arte, l’intervento di maestranze italiane. Grazie alla scoperta poi, negli anni Novanta, di un documento datato 1327 che riportava la presenza a Barcellona di Lupo di Francesco, scultore pisano, si è potuto ricondurre a lui la paternità dell’opera o, per lo meno, il suo ruolo nell’ideazione di questa.
Nel primo capitolo vengono dunque ripercorse le circostanze storiche che portarono, con molta probabilità, uno scultore come Lupo di Francesco, ad operare in un ambito così lontano dalla madrepatria e in una sede tanto prestigiosa come la Catedral de la santa Creu i de santa Eulalia.
Il secondo capitolo è invece dedicato alla ricostruzione dell’attività artistica di Lupo di Francesco.
Il terzo capitolo, infine, affronta l’oggetto di studio della presente tesi ovvero il sarcofago di Eulalia. Si ripercorre innanzitutto l’agiografia della Santa e le opere, a lei dedicate, che precedono e seguono il monumento, cercando di stabilire eventuali coincidenze iconografiche. Viene poi affrontata la critica artistica prodotta dagli inizi del Novecento in poi. L’ultimo paragrafo mira, infine, a contestualizzare l’opera sia nel territorio in cui è situata ovvero la Catalogna, sia da quello della sua provenienza ovvero la Toscana.

The subject of the thesis is the sarcophagus containing the relics of Saint Eulalia in the crypt of the cathedral of Barcelona.
The author remained in the limbo of the anonymous for many years, although the style indicated, to various art historians, the intervention of Italian artists. Thanks to the discovery, in the 1990s, of a document dated 1327 which reported the presence in Barcelona of Lupo di Francesco, a Pisan sculptor, it was possible to trace back to him the authorship of the work or, at least, its role in the conception of this.
The first chapter, therefore, retraces the historical circumstances that, most likely, led a sculptor like Lupo di Francesco to work in an area so far from the motherland and in such a prestigious location as the Catedral de la santa Creu i de santa Eulalia.
The second chapter is instead dedicated to the reconstruction of the artistic activity of Lupo di Francesco.
Finally, the third chapter deals with the object of study of this thesis or the sarcophagus of Eulalia. First of all, we retrace the Saint's hagiography and the works dedicated to her that precede and follow the monument, trying to establish any iconographic coincidences. The artistic criticism produced from the beginning of the twentieth century onwards is then addressed. Finally, the last paragraph aims to contextualize the work both in the territory in which it is located, namely Catalonia, and from that of its origin, namely Tuscany.