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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04012021-094626


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DONNALOIA, ROBERTO
URN
etd-04012021-094626
Titolo
STUDIO DI UN METODO DI PRODUZIONE DI UN GUANTO COSMETICO PER PROTESI A BASSO COSTO E USABILITA'
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Prof. Vozzi, Giovanni
relatore Ing. Aventaggiato, Matteo
controrelatore Prof. De Maria, Carmelo
Parole chiave
  • guanto cosmetico
Data inizio appello
23/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2091
Riassunto
Gli avambracci ed in particolare la mano, sono i primi strumenti dell’uomo capaci di compiere innumerevoli azioni ed una varietà estremamente ampia di funzioni e di abilità che vengono utilizzate nelle diverse attività della vita quotidiana, lavorativa e sportiva. Tali parti del corpo hanno posto gli uomini in una posizione privilegiata rispetto tutti gli altri animali. La presa e la manipolazione sono le funzioni predominanti della mano, che dal punto di vista fisiologico, rappresenta l’ ”end effector” dell’arto superiore. Tuttavia, non è solo un organo d’esecuzione, ma anche un ricevitore sensoriale estremamente sensibile e preciso. La manipolazione umana, infatti, consiste in movimenti precisi e lenti, ma anche di azioni dinamiche. Grazie alla sensibilità, la mano può essere considerata alla stregua di un “organo di senso” in grado di proteggerci dalle lesioni, percepire la temperatura e definire i profili degli oggetti.
Purtroppo, a volte, il percorso di vita non è uguale per tutti gli esseri umani poiché a causa di incidenti o malattie si incorre ad amputazioni che portano ad adattare la propria vita a standard diversi e più difficili da accettare. Se la tecnologia viene incontro in sinergia con il soggetto stesso, la reazione positiva sviluppa autostima, poiché, l’indipendenza a svolgere gli atti quotidiani della vita come vestirsi, andare in bagno, mangiare ecc. rappresenta una grande conquista.
Grandi sforzi sono stati profusi per la realizzazione di protesi estetiche quanto più rispondenti alle diverse esigenze dei soggetti amputati. Tali esigenze riguardano le prestazioni dei singoli componenti di una protesi, l’ergonomia e l’adattamento individuale.
Oggi per garantire al paziente condizioni di vita il più possibile simili a quelle delle persone normodotate, sono state sviluppate protesi complete di rivestimenti in grado di compensare il deficit fisico e funzionale ricreando artificialmente le caratteristiche estetiche e le potenzialità degli arti umani.
Ma se da una parte il progresso tecnico ha garantito la possibilità di ricorrere ad ausili sempre più performanti, il grosso limite della diffusione di tali apparati robotici è stato però il loro prezzo commerciale, in considerazione che la produzione del guanto esterno di rivestimento è diventata la vera sfida per rendere l’arto amputato pressoché identico all’arto di controparte.
Sul mercato mondiale esistono innumerevoli tipi di protesi a seconda delle varie esigenze, ma il prezzo commerciale è sicuramente l’elemento che fa la differenza nell’affermazione di un prodotto.
I prezzi di un guanto cosmetico sono molto diversi poiché si passa dalle 2-300 euro, ad altri che costano oltre i 500 euro. Decorazioni, peso, materiali e sistemi di fissaggio variano di molto tra i vari modelli e ovviamente ne influenzano il prezzo. Piccole e grandi realtà operano costantemente sviluppando novità in quello che è forse il settore più "flessibile" della protesica in quanto tantissimi studenti, fondazioni o startup si dedicano esclusivamente a questa branca della protesica.
In ogni caso è importante che ci sia un mercato che permetta all'amputato di scegliere il proprio stile e limitare in qualche modo il divario che c'è tra il puro aspetto tecnico, quello estetico e quello economico.

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