Tesi etd-04012019-132106 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VIGNALI, FRANCESCA
URN
etd-04012019-132106
Titolo
OBBLIGHI E RESPONSABILITA' DATORIALI IN MATERIA DI SICUREZZA E DANNO BIOLOGICO SUL LUOGO DI LAVORO
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Albi, Pasqualino
Parole chiave
- danno da demansionamento
- danno da Mobbing
- danno non patrimoniale
- danno patrimoniale
- datore di lavoro
- delega di funzioni
- dirigente
- documento di valutazione dei rischi
- lavoratore
- medico del lavoro
- preposto
- rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
- valutazione dei rischi
Data inizio appello
30/04/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato analizza il sistema di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nel nostro Paese, a partire dal Codice Civile del 1865 e del 1942, sino al d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, con particolare attenzione al profilo di responsabilità del datore di lavoro.
Successivamente, l’elaborato esamina in maniera dettagliata le misure generali in materia prevenzionistica quali la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza, la programmazione del sistema prevenzionistico, la formazione adeguata per i lavoratori e i dirigenti. Allo stesso tempo, identifica le diverse figure dei responsabili presenti nell’organizzazione del sistema sicurezza: il datore di lavoro, il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il medico competente e il lavoratore.
Infine affronta il tema, da sempre dibattuto in dottrina e giurisprudenza, sulla non patrimonialità del danno e la diversa qualificazione dello stesso tra morale soggettivo, biologico ed esistenziale. In particolare, sottolinea il mutamento del pensiero della Cassazione tra la decisione contenuta nelle c.d. “sentenze gemelle” del 2003 e la decisione della Cassazione, questa volta a Sezioni Unite, nelle note sentenze di S. Martino del 2008. Sempre in riferimento alla non patrimonialità del danno, l’elaborato tratta due tra le principali fattispecie di danno: il Mobbing e il demansionamento.
Successivamente, l’elaborato esamina in maniera dettagliata le misure generali in materia prevenzionistica quali la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza, la programmazione del sistema prevenzionistico, la formazione adeguata per i lavoratori e i dirigenti. Allo stesso tempo, identifica le diverse figure dei responsabili presenti nell’organizzazione del sistema sicurezza: il datore di lavoro, il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il medico competente e il lavoratore.
Infine affronta il tema, da sempre dibattuto in dottrina e giurisprudenza, sulla non patrimonialità del danno e la diversa qualificazione dello stesso tra morale soggettivo, biologico ed esistenziale. In particolare, sottolinea il mutamento del pensiero della Cassazione tra la decisione contenuta nelle c.d. “sentenze gemelle” del 2003 e la decisione della Cassazione, questa volta a Sezioni Unite, nelle note sentenze di S. Martino del 2008. Sempre in riferimento alla non patrimonialità del danno, l’elaborato tratta due tra le principali fattispecie di danno: il Mobbing e il demansionamento.
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