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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04012009-222327


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CANCOGNI, DAMIANO
Indirizzo email
D.CANCOGNI@LIBERO.IT
URN
etd-04012009-222327
Titolo
Verso piu efficienti strategie per l'immobilizzazione covalente di sistemi catalitici enantioselettivi: alcuni materiali di interesse per l'organocatalisi
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
Relatore Dott. Mandoli, Alessandro
Parole chiave
  • chetene
  • Michael
  • polistirene
  • polisilossani
  • diidrochinidina (DHQD)
  • difenilprolinolo (DFP)
  • organocatalisi
  • catalisi eterogenea
Data inizio appello
23/04/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2049
Riassunto
In questo lavor di tesi sono state studiate nuove metodologie per la preparazione di organocatalizzatori chirali supportati su matrici polimeriche insolubili (sistemi IPB) e ne è stato valutato l'impiego in reazioni enantioselettive di formazione di legami C-C.
sono stati studiati due approcci alternativi basati sull'immobilizzazione di derivati del difenilprolinolo (DFP) e della diidrochinidina (DHQD) in matrici siliconiche reicolate mediante idrosililazione di olefine in catalisi di Pt e sull'ancoraggio a resine polistireniche commerciali con la click-chemistry fra azidi ea acetileni in catalisi di Cu.
In base al primo approccio sono stati preparati derivati del DFP e della DHQD che sono stati poi immobilizzati covalentemente in film siliconici reticolati. I film insolubili preparati sono stati utilizzati nella reazione di addizione tipo Michael di aldeidi a nitrostirene e nella dimerizzazione di cheteni. In generale sono state ottenuto buone rese ed elevati eccessi enantiomerici; mentre il derivato DFP si disattiva durante il primo utilizzo, i derivati della DHQD sono riciclabili fino a 4-6 volte senza drastiche riduzione delle rese e degli eccessi enantiomerici (>90%).
in base al secondo approccio è stato dimostrato la possibilità di sintetizzare un derivato dimero della DHQD esente da purificazioni cromatografiche, il quale è stato ancorato su resine azidometilpolistireniche tramite click-chemistry. Questo tipo di sistemi insolubili sono stati utilizzati nella dimerizzazione di cheteni portando a buone rese ed eccellenti valori di eccesso enantiomerico.
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