• Disturbo Oppositivo Provocatorio
• familial factors
• Oppositional Defiant Disorder
• relazione fraterna
• sibling relationship
• variabili familiari

L’obiettivo dell’elaborato è stato quello di analizzare le principali variabili che caratterizzano la relazione genitori-figli e quella tra fratelli in famiglie di bambini con Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP), un disturbo comportamentale dell’età evolutiva che causa notevoli ripercussioni a livello sia individuale che familiare. Nello specifico, è stato condotto uno studio clinico con l’intento di confrontare famiglie di bambini con DOP (gruppo sperimentale) e famiglie di bambini senza tale diagnosi (gruppo di controllo), entrambe composta da almeno due figli (fratelli tra loro, con una differenza di età massima di 3 anni) e un genitore. Lo scopo primario della ricerca è stato quello di far luce sulle implicazioni che un disturbo comportamentale può comportare sui piani dello stile genitoriale e delle relazioni intrafamiliari. Le ipotesi di partenza, confermate dai risultati ottenuti, erano quelle secondo cui le famiglie del gruppo sperimentale presentassero uno stile genitoriale più disfunzionale e differenziato all’interno della diade fraterna nonché una peggiore qualità delle relazioni familiari rispetto alle famiglie del gruppo di controllo. Inoltre, dall’analisi delle correlazioni statistiche sono emerse interessanti associazioni tra le numerose variabili studiate ed è stata infine sottolineata l’importanza della presa in carico di tutti i componenti della rete familiare in caso di necessità, nell’ottica di garantire loro una migliore qualità di vita.
The aim of this work has been to analize the most important variables of the parent-child and the sibling relationship in families with children with Oppositional Defiant Disorder (ODD), a developmental disorder of increasing rilevance in nowdays infant clinical practice. In particular, a clinical study took place with the purpose of comparing families with children with ODD (experimental group) and families whose children didn't show any disorder (control group). Families were composed by at least two siblings (age gap maximum 3 years) and a parent. The main aim of this research has been to underline the possible implications that a behavior disorder can bring to the familial environment. We expected more dysfunctional parenting styles and worse familial relationships in the experimental group than in control one. Our hypothesis were confirmed by results. Moreover, statistical correlations between variables gave us many interesting point of views and the chance to emphasize the significance of taking charge of the whole family in case of need.