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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03312006-134317


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Faldella, Francesca
URN
etd-03312006-134317
Titolo
Il tappeto erboso di gramigna consociata con loietto perenne: confronto di tecniche di gestione primaverile
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
Relatori
relatore Volterrani, Marco
Parole chiave
  • gramigna
  • macroterme
  • transizione
  • trasemina
Data inizio appello
18/04/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’uso di graminacee macroterme è una valida soluzione per una gestione ecocompatibile delle
superfici sportive inerbite grazie ai vantaggi legati soprattutto alle ridotte esigenze idriche di queste
specie. Nei casi in cui l’aspetto del tappeto erboso di macroterme non fosse gradito in inverno, in
genere viene effettuata una trasemina con Lolium perenne, il quale in primavera dovrà lasciare
gradualmente posto nuovamente alla macroterma.
L’oggetto della ricerca è stato la gestione della transizione primaverile su un tappeto erboso
costituito dall’ibrido Cynodon dactylon x transvaalensis Tifway 419, traseminato con Lolium
perenne. Lo schema sperimentale adottato è stato uno split-plot con tre replicazioni. Le parcelle di
secondo ordine avevano una superficie di 4 m².
I trattamenti effettuati sulle parcelle sono stati: lo Scalping (1-2cm); la concimazione azotata con
150 kg ha¯¹ e 300 kg ha¯¹ di solfato ammonico; il trattamento con Propizamide (3,5 l ha¯¹); il
trattamento con Glufosinato d‘ammonio (10 l ha¯¹); il testimone non trattato. Su metà delle parcelle
è stato effettuato un calpestamento (20 passaggi per settimana) con una macchina simulatrice il
gioco del calcio.
Lo scalping ha determinato un peggioramento del tappeto erboso subito dopo il trattamento, le
concimazioni azotate pur migliorando la qualità del tappeto erboso, hanno rallentato la transizione
fra micro e macroterma. Propizamide, sebbene lentamente, ha favorito la transizione, glufosinate
d’ammonio ha determinato un peggioramento della qualità del tappeto erboso fino a maggio
inoltrato. Il calpestamento ha influito in modo nettamente negativo su qualità e copertura, mentre ha
penalizzato solo parzialmente il colore.
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