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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03302023-181539


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
COLLETTI, STEFANO
URN
etd-03302023-181539
Titolo
LA TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DETENUTI SOTTOPOSTI AL REGIME DEL “CARCERE DURO”: TRA APERTURE DELLA GIURISPRUDENZA E RESISTENZE DELL’AMMINISTRAZIONE
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
  • 41-bis
  • administration
  • amministrazione
  • carcere duro
  • D.A.P.
  • diritti
  • prison
  • rights
  • tutela
  • tutela giurisdizionale
Data inizio appello
17/04/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/04/2093
Riassunto
Il presente contributo mira ad analizzare la contrapposizione tra l’amministrazione penitenziaria e la magistratura di sorveglianza, rilevabile nella concreta applicazione del c.d. “carcere duro”.
La rilevazione della suddetta contrapposizione viene anticipata da una disamina capace di mostrare le criticità delle norme interessate. Quest’ultime, da un lato, riguardano il reclamo giurisdizionale, di cui all’art. 35-bis O.P, e il regime detentivo speciale di cui all’art. 41-bis, co. 2, O.P. e, dall’altro, la circolare D.A.P. 2/10/2017, che regola la vita quotidiana dei soggetti sottoposti al regime speciale.
Tali criticità, difatti, costituiscono il presupposto dell’anzidetta contrapposizione che, più che sul piano teorico, è maggiormente rilevabile sul piano pratico e, a tal fine, saranno disaminate le pronunce della giurisprudenza di merito e della giurisprudenza di legittimità.
In conclusione verranno invece condivise le originali e audaci proposte avanzate dalla dottrina, volte al superamento delle principali criticità e, più in generale, dirette a far ripartire il percorso di giurisdizionalizzazione del c.d. “carcere duro” con l’auspicio che possa essere corretto il bilanciamento tra le contrapposte esigenze presenti nel regime in esame, che scongiuri la qualificazione dello stesso nei termini di una vera e propria tortura.


The thesis aims to analyze the contrast between the prison administration and the supervisory magistrate, detectable in the concrete application of the so-called "carcere duro".
This contrast is anticipated by an examination capable of showing the critical issues of the regulations concerned. The regulations, on the one hand, concern the jurisdictional complaint, pursuant to art. 35-bis O.P, and the special prison regime pursuant to art. 41-bis, co. 2, O.P. and, on the other hand, the circular D.A.P. 2/10/2017, which regulates the daily life of human beings subject to the special regime.
Therefore, these critical issues constitute the presupposition of the above mentioned opposition, which is more detectable on the practical level than on the theoretical level.
For this purpose, the judgments of the jurisprudence of the merits and the jurisprudence of legitimacy will be examined. Through the analyses of these judgments it will be possible to have an empirical evidence.
In conclusion, the original and bold proposals put forward by the doctrine will be shared, aimed at overcoming the main critical issues and directed at restarting the path to the jurisification of the so-called "carcere duro". The hope is to find the correct balance that will avert a qualification of the special detention regime like a real torture.
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