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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03302022-194140


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CALIO', GIOVANNA
URN
etd-03302022-194140
Titolo
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: l'analisi di bilancio quale strumento di verifica anche giudiziale della sussistenza della ragione economica addotta.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Mortillaro, Giuseppina
Parole chiave
  • analisi bilancio
  • budget analysis
  • economic reason
  • illegitimacy
  • illegittimità
  • licenziamento
  • ragione economica
  • redundacy
Data inizio appello
10/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/05/2092
Riassunto
Il presente elaborato tratta il tema del licenziamento per giustificato motivo oggettivo definito dall’art. 3 della legge 15 luglio 1966, n.604 come quel provvedimento attuato per “ragioni inerenti alla attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa”. I requisiti di legittimità del licenziamento sono stati ripercorsi nel tempo attraverso i diversi orientamenti ai quali la giurisprudenza ha progressivamente dato rilievo sostenendo sia le ragioni meramente organizzative che quelle di contingenza economica sfavorevole.
Fermo restando che le scelte gestionali del datore di lavoro siano insindacabili, il giudice è chiamato alla verifica dell’accertamento della legittimità del licenziamento, limitandosi a verificarne l’effettività e la sussistenza. Il lavoro prosegue con l’illegittimità del licenziamento, andando a definire quelle che sono le conseguenze che ne possono derivare ed i regimi di tutela applicabili. Particolare attenzione è stata posta all’impugnazione del licenziamento, all’offerta conciliativa e alla revoca del licenziamento. Nell'ultima parte, infine, è stata messa in evidenza l’importanza della perizia tecnica quale strumento di supporto al giudice per la verifica della sussistenza della ragione economica addotta dal datore di lavoro. È stato evidenziato come, mediante l’analisi del bilancio e lo studio degli indici finanziari e reddituali più importanti, il consulente riesca a formulare un giudizio oggettivo sulla sussistenza dei motivi che hanno indotto al licenziamento per giustificato motivo oggettivo.

This paper deals with the issue of dismissal for justified objective reason, defined by art. 3 of law no. 604 of 15 July 1966 as that measure implemented for "reasons referring to the production activity, the work organization and its regular functioning".
The legitimacy requirements of the dismissal have been investigated over time through the various orientations to which the jurisprudence has progressively emphasized, supporting both the purely organizational reasons and those of an unfavorable economic contingency.
It being understood that the managerial choices of the employer are unquestionable, the judge is called to verify the legitimacy of the dismissal, limiting himself to verifying its effectiveness and existence. The work continues with the illegality of the dismissal, defining the consequences that may arise and the applicable protection regimes. Particular attention was paid to the appeal of the dismissal, the conciliatory offer and the revocation of the dismissal.
Finally, in the last part, the importance of the technical report was highlighted as a support tool for the judge for verifying the existence of the economic reason given by the employer. It was highlighted how, through the analysis of the financial statements and the analysis of the most important financial and income ratios, the consultant is able to formulate an objective judgment on the existence of the reasons that led to the dismissal for justified objective reason.
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