• turismo esperienziale

Orgosolo, piccolo centro della Barbagia, terra di gente fiera e ospitale, è sempre stato associato al banditismo sardo. La sua storia di faide familiari e atti di rivolta ha fatto scalpore per lungo tempo. Verso la metà degli anni Settanta, tuttavia, il paese ha trovato il modo di riscattarsi, trasformandosi in un centro come appare oggi ai visitatori, un piccolo museo a cielo aperto.
Il paese è come uno scrigno che racchiude al suo interno una miriade di tesori: paesaggi naturali, tradizioni antiche, produzioni tipiche e arte.
Trattandosi di un paese a vocazione turistica, in questo elaborato viene proposto un modello turistico in cui l’esperienza è la parola chiave. Il paese, da sempre meta di un turismo “mordi e fuggi”, ha, infatti, molto di più da offrire. Grazie ad una profonda conoscenza del territorio, basata sulla storia, sulle tradizioni, sulla cultura e sull’ambiente naturale è possibile elaborare una strategia efficace che invogli il turista a trascorrere più giorni nel territorio. Solo in questo modo si potrà cogliere le diverse sfumature del territorio ed immergersi nella vita quotidiana dei suoi abitanti.
Il primo capitolo è dedicato ad Orgosolo. Oltre a raccontare la storia e a descrivere il territorio, nel capitolo sono descritti gli elementi che rendono attrattivo il paese, come per esempio i suoi Murales, famosi in tutto il mondo, le feste tradizionali e l'ottima gastronomia locale.
Il secondo capitolo, di carattere teorico, focalizza l’attenzione su quello che è il concetto di esperienza. Partendo dalla definizione di esperienza si focalizza l'attenzione prima sulla cosiddetta "economia dell'esperienza" per poi focalizzarsi su cosa l'esperienza rappresenti nel settore turistico. Il turista moderno, stufo del turismo di massa e standardizzato, è alla ricerca di autenticità e coinvolgimento nelle proprie destinazioni. Una risposta a queste nuove esigenze può essere rappresentata dal turismo esperienziale ovvero un turismo autentico, emozionale, immersivo, attivo, trasformativo, locale e sostenibile.
Il terzo capitolo è dedicato alla proposta di un progetto dal nome “Enjoy & Live Orgosolo – Become one of us”. Tale proposta ha come obbiettivo quello di ampliare l’offerta turistica del paese orgolese rimodulandola in una chiave esperienziale. Grazie ad un’analisi approfondita del mercato turistico, alla creazione di una rete di collaboratori capaci di offrire esperienze a cui possa essere associata una buona promozione, Orgosolo può diventare meta di successo nel panorama del turismo esperienziale regionale e nazionale.
Nel quarto capitolo si fa una panoramica su uno dei settori trainanti del turismo italiano, l’enogastronomia. Più nello specifico si descrive una nuova forma turistica, quella dell’oleoturismo. In merito a quest’ultimo settore, si fa riferimento ad un’azienda agricola di Orgosolo che tra le sue attività, oltre alla vendita dell’olio extra vergine d’oliva, si interfaccia con i suoi visitatori in modo “esperienziale”. Tale azienda può essere considerata un esempio virtuoso di ciò che si potrebbe realizzare nel territorio orgolese attraverso l’implementazione del progetto “Enjoy & Live Orgosolo” e potrebbe essere un eccellente esempio per costruire una rete di operatori turistici capaci di offrire al visitatore esperienze autentiche.
Seguono alla fine dell’elaborato alcune considerazioni conclusive.