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In questi ultimi anni lo sviluppo di nuovi e sofisticati sistemi militari ha visto la robotica fare passi da gigante; un settore in rapida espansione è certamente quello che considera l’utilizzo dei droni (tecnicamente chiamati “Vehicles”) ovvero mezzi costruiti per poter essere impiegati, a seconda della propria specifica tipologia, in particolari teatri operativi per attività militari in cielo, in terra o in mare ma anche sotto la superficie del mare e in grado di operare senza uomini a bordo (per l’appunto “Unmanned”).
Risulta evidente che attualmente robotica e automazione consentono di operare anche in ambiente sottomarino, utilizzando veicoli controllati a distanza, sofisticati sistemi autonomi dotati di elevati livelli di capacità decisionale e gestionale in grado di navigare senza l’ausilio umano.
La ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica consentono di ampliare, con progressione lineare, i campi di impiego degli UUVs (Unmanned Underwater Vehicles), rendendo sempre più efficaci le metodologie di impiego, migliorando le caratteristiche tecniche e, al contempo, ampliando le loro possibilità di utilizzo.
Fino a tempi relativamente recenti, gli UUVs sono stati utilizzati per un numero limitato di compiti dettati dalla tecnologia disponibile. Con lo sviluppo di capacità di elaborazione più avanzate e alimentatori ad alto rendimento, vengono ora utilizzati per attività sempre più numerose con ruoli e missioni in continua evoluzione.
Queste innovazioni rappresentano oggi l’alba di una nuova era nella tecnologia, in cui l’essere umano cessa di essere protagonista assoluto delle attività e viene affiancato sempre più spesso da dotazioni tecnologicamente avanzate che gli permettono di disimpegnarsi da quegli scenari in cui la sua sicurezza ed incolumità può essere messa a rischio, consentendo all’operatore di svolgere in sicurezza compiti di rilevante interesse strategico e militare, comandando e utilizzando da remoto specifiche apparecchiature.
Partendo da tali premesse, che a carattere generale mettono in luce l’importanza delle attività di ricerca e dell’evoluzione tecnologica, scopo della presente trattazione è, nello specifico, quello di effettuare una disamina e una classificazione sistematica degli Unmanned Underwater Vehicles evidenziando i possibili e principali impieghi civili e militari nonché i notevoli vantaggi tattici nell’ambito dell’Anti-Submarine Warfare.
Considerato che i contenuti in esame risultano di grande attualità sia per l’elevato aspetto tecnologico che per la specificità degli argomenti illustrati, si ritiene che quanto trattato possa risultare di interesse ed utile per eventuali attività formative.
In APPENDICE viene pertanto presentato un elaborato sperimentale per la didattica, costituito da schede ipertestuali di sintesi sviluppate in formato digitale, allo scopo di fornire un contributo conoscitivo degli UUVs agli allievi dell’Accademia Navale di Livorno e consentire una eventuale verifica dell’apprendimento con questionari interattivi.