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Fapim è un’azienda metalmeccanica lucchese attiva da 45 anni, tra i leader mondiali nella produzione di accessori per infissi in alluminio. A fine 2018, all’interno di un piano di recupero degli spazi di shop-floor, la direzione aziendale ha deciso di spostare il reparto di confezionamento delle cerniere per porta dalla sede centrale ad uno stabilimento limitrofo. Con l’occasione, è stato deciso di rivedere le attuali soluzioni di industrializzazione dei confezionamenti eseguiti nel reparto, migliorandole secondo i criteri di Lean Production. Con questo lavoro di tesi si è quindi eseguita una prima fase di analisi della configurazione AS IS del reparto, effettuando rilevamenti sul campo per evidenziare perdite e inefficienze delle due diverse linee attualmente in funzione. A questa fase è seguita la definizione di una proposta di miglioramento. Questa ha portato al progetto di una soluzione a postazioni singole che sostituiranno la linea più obsoleta presente in reparto, dimezzando la manodopera che prima era impiegata su quest’ultima. L’altra linea preesistente, più recente e performante, è stata giudicata sufficientemente efficiente da essere inclusa quasi senza modifiche nella nuova configurazione. La seconda fase del lavoro, eseguita parallelamente alla prima, ha riguardato la riconfigurazione della logistica di rifornimento del reparto, inserendosi in un più ampio progetto, trasversale a tutta l’azienda, di revisione delle modalità di approvvigionamento materiali ai reparti di confezionamento. Si è quindi dimensionato un magazzino supermarket di reparto per una serie di codici- componente, selezionati in base alla frequenza di impiego, da gestire in logica di riordino a quantità costante. Secondo i risultati di una simulazione eseguita rispetto ai dati delle movimentazioni 2018, ciò porterà nel prossimo futuro ad un’importante riduzione dei movimenti magazzino-reparto.