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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03302017-210645


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CONTINANZA, ANNA
URN
etd-03302017-210645
Titolo
UNIPI.TECH Centro Grandi Apparecchiature. Proposta di un nuovo polo interdipartimentale per l'Università di Pisa
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Arch. Lanini, Luca
relatore Ing. Beconcini, Maria Luisa
Parole chiave
  • area Scheibler
  • laboratori di ricerca
  • polo interdipartimentale
  • ricerca sui materiali
  • Università di Pisa
Data inizio appello
27/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
UNIPI.TECH è stato concepito in seguito ad un manifestato desiderio da parte di coloro che lavorano nell’ambito della ricerca della Scuola di Ingegneria di avere a disposizione un centro all’avanguardia, completo di determinate strumentazioni. Da qui l’idea di progettare un Centro Grandi Apparecchiature, modello già adottato da alcune università italiane, che incentivi la compartecipazione positiva e sinergica di ricerca, didattica e territorio, attraverso collaborazioni tra più gruppi di ricerca ed enti esterni. Un nuovo polo che, quindi, ha il potenziale per diventare un punto di riferimento non solo per l’Ateneo di Pisa, ma per tutta la comunità dei ricercatori di matrice scientifico-tecnologica.
Affinché tale proposta potesse essere praticabile, è stato scelto un sito idoneo dal punto di vista logistico e normativo: un lotto all’interno dell’area Scheibler di Pisa, nella periferia nord-ovest della città, che ospita attualmente altri due edifici di proprietà dell’Ateneo, figli di un grande progetto iniziato e mai concluso negli anni Novanta. La posizione è risultata essere strategica per la vicinanza alla stazione ferroviaria di San Rossore e a vie di comunicazione importanti per la città, come la via statale Aurelia. Inoltre, l’area è di interesse archeologico e alcuni scavi effettuati nel 2001 hanno portato alla luce resti di una necropoli longobarda.
Di pari passo allo studio del luogo, è stata effettuata un’attenta analisi dei centri operativi in Italia al fine di individuare quali dovessero essere gli spazi laboratoriali e le attrezzature per far sì che la struttura fosse competitiva nel panorama nazionale. Inoltre, per rendere UNIPI.TECH unico nel suo genere è stato deciso un punto di forza che lo valorizzasse: la ricerca sui materiali. Il Centro Grandi Apparecchiature è stato così implementato con i laboratori tipici dell’ingegneria Civile in modo tale da diventare una struttura in cui poter studiare un elemento in toto dalla piccola alla grande scala, uno strumento per conoscere in modo completo un qualsiasi materiale oggetto di ricerca.
Il progetto finale di UNIPI.TECH è quindi frutto di un’ampia ricerca. Il risultato è un edificio dalla volumetria molto semplice e compatta. Dal punto di vista distributivo, i laboratori sono collocati al piano terra, mentre gli spazi della didattica sono situati al primo. La doppia altezza di cui necessitavano alcune delle officine per le prove sui materiali ha fornito l’opportunità di interfacciare, per mezzo di gallerie vetrate, gli ambienti destinati ai ricercatori e tecnici con quelli riservati alle attività degli studenti. Dall’esterno, ciò che colpisce del'edificio è la scelta variegata dei materiali per l’involucro, specchio del tipo di ricerca svolta al suo interno e punto di forza di UNIPI.TECH .
In sostanza, il fabbricato, così come il progetto della sistemazione esterna, è la sintesi di una rielaborazione di quelle che sono le caratteristiche del luogo e le necessità proprie di ambienti di lavoro destinati alla ricerca. UNIPI.TECH è una struttura che, nel rispetto del contesto in cui nasce, guarda al futuro e al progresso.
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