Tesi etd-03302016-104643 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PIPITONE, PIETRO
URN
etd-03302016-104643
Titolo
La tutela degli acquirenti di immobili da costruire
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Giardina, Francesca
Parole chiave
- Immobile da costruire
Data inizio appello
18/04/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel corso degli ultimi decenni, a causa di eventi pregiudizievoli nell’ambito delle cosiddette vendite “sulla carta”, è sorta la necessita di predisporre un’adeguata tutela giuridica che interessa il diritto dei contratti, il diritto della crisi d’impresa e la legislazione di settore.
In Italia, nella seconda metà degli anni novanta è stata introdotta la legge sulla trascrizione del contratto preliminare che è risultata solo in parte utile ai fini della protezione dell’acquirente di immobile da costruire. Il vuoto di tutela è perdurato fino all’entrata in vigore del Decreto Legislativo 20.6.2005 n. 122, recante “Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire”. Tale decreto è stato introdotto per offrire la suddetta tutela agli acquirenti di nuove costruzioni al fine di correggere la condizione di asimmetria contrattuale delle posizioni di forza economica tra i contraenti. Con tale normativa sono stati imposti degli obblighi all’impresa costruttrice rappresentati dalla garanzia fideiussoria e dalla polizza assicurativa che consistono nelle due principali tutele per l’acquirente di immobili da costruire. Un’altra forma di tutela si colloca all’interno dell’art. 6 del D. Lgs. n. 122/2005 che stabilisce il contenuto del contratto preliminare.
Il presente elaborato mira a definire l’ambito di operatività del D. Lgs. n.122/2005, sia dal punto di vista soggettivo sia oggettivo, per verificare fino a che punto la disciplina introdotta sia esaustiva e in grado di realizzare una piena tutela degli interessi protetti.
In Italia, nella seconda metà degli anni novanta è stata introdotta la legge sulla trascrizione del contratto preliminare che è risultata solo in parte utile ai fini della protezione dell’acquirente di immobile da costruire. Il vuoto di tutela è perdurato fino all’entrata in vigore del Decreto Legislativo 20.6.2005 n. 122, recante “Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire”. Tale decreto è stato introdotto per offrire la suddetta tutela agli acquirenti di nuove costruzioni al fine di correggere la condizione di asimmetria contrattuale delle posizioni di forza economica tra i contraenti. Con tale normativa sono stati imposti degli obblighi all’impresa costruttrice rappresentati dalla garanzia fideiussoria e dalla polizza assicurativa che consistono nelle due principali tutele per l’acquirente di immobili da costruire. Un’altra forma di tutela si colloca all’interno dell’art. 6 del D. Lgs. n. 122/2005 che stabilisce il contenuto del contratto preliminare.
Il presente elaborato mira a definire l’ambito di operatività del D. Lgs. n.122/2005, sia dal punto di vista soggettivo sia oggettivo, per verificare fino a che punto la disciplina introdotta sia esaustiva e in grado di realizzare una piena tutela degli interessi protetti.
File
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