Tesi etd-03302015-130417 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CASACCIA, BEATRICE
URN
etd-03302015-130417
Titolo
Società in house providing e fallimento: un difficile equilibrio fra pubblico e privato.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Abu Awwad, Amal
Parole chiave
- fallimento
- procedure concorsuali
- società in house providing
Data inizio appello
30/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi in oggetto si propone di tracciare i contorni del dibattito con cui, in tempi recenti, la giurisprudenza e la dottrina si sono interrogate circa la sorte che debba essere riconosciuta alle c.d. “società in house providing” ai fini fallimentari.
Nel primo capitolo dell’elaborato vengono delineate la caratteristiche fondamentali delle società in house, al fine di meglio comprendere che cosa le rende così diverse dalle “normali” società di capitali e contemporaneamente così “vicine” alla nozione di ente pubblico, tanto da chiedersi se sia possibile la loro esclusione dal fallimento.
Nel secondo capitolo vengono illustrati i criteri, adottati dalla giurisprudenza e dalla dottrina, utilizzati per tentare di collocare questo particolare modello societario nella sfera pubblica o nella sfera privata, al fine di individuare – sulla base della “reale” natura – la disciplina concretamente applicabile.
Il terzo capitolo si esplica nello studio della prassi giurisprudenziale relativa al tema affrontato, attraverso l’analisi delle pronunce dei tribunali fallimentari italiani, suddivise in base al modus operandi adottato.
Il quarto capitolo individua quali sono gli interessi tutelati rispettivamente dall’orientamento contrario all’assoggettamento al fallimento delle società in house e da quello favorevole.
Nel primo capitolo dell’elaborato vengono delineate la caratteristiche fondamentali delle società in house, al fine di meglio comprendere che cosa le rende così diverse dalle “normali” società di capitali e contemporaneamente così “vicine” alla nozione di ente pubblico, tanto da chiedersi se sia possibile la loro esclusione dal fallimento.
Nel secondo capitolo vengono illustrati i criteri, adottati dalla giurisprudenza e dalla dottrina, utilizzati per tentare di collocare questo particolare modello societario nella sfera pubblica o nella sfera privata, al fine di individuare – sulla base della “reale” natura – la disciplina concretamente applicabile.
Il terzo capitolo si esplica nello studio della prassi giurisprudenziale relativa al tema affrontato, attraverso l’analisi delle pronunce dei tribunali fallimentari italiani, suddivise in base al modus operandi adottato.
Il quarto capitolo individua quali sono gli interessi tutelati rispettivamente dall’orientamento contrario all’assoggettamento al fallimento delle società in house e da quello favorevole.
File
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TESI_B.C...CIA_1.pdf | 989.35 Kb |
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