• devianza
• imputabilità del minore
• Minore
• misure di sicurezza
• pericolosità sociale

Lo scopo del presente lavoro di tesi è fornire una panoramica sulla figura del minore autore di reato e socialmente pericoloso. Il primo capitolo propone un excursus storico-giuridico sulla normativa in ambito penale minorile, contrassegnata da due tappe fondamentali: l'istituzione del Tribunale per i Minorenni nel 1934 e l'emanazione del Codice del processo minorile nel 1988, dal quale emergono i principi che governano il sistema penale minorile. Inoltre, è rivolto uno sguardo alle legislazioni in ambito internazionali, ad opera delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa. Nel secondo capitolo si sviluppa un analisi dei fattori di rischio correlati ai fenomeni della devianza e della delinquenza minorile. La commissione di un fatto penalmente rilevante comporta l'accertamento della responsabilità penale del minore secondo gli artt. 97 e 98 c.p. Il terzo capitolo analizza il concetto di pericolosità sociale e l'introduzione del Codice Rocco del 1930 del sistema c.d. "doppio binario", con l'ingresso delle misure di sicurezza. In particolare, accertata la pericolosità sociale del minore, si esamina la misura del riformatorio giudiziario e la misura della libertà vigilata.