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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03292022-183536


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TRAMBUSTI, SILVIA
URN
etd-03292022-183536
Titolo
La comunicazione consapevole sui social media come strumento per combattere i casi di odio, razzismo, disinformazione e fake news"
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Relatori
relatore Valdambrini, Andrea
Parole chiave
  • interrealtà.
  • Comunicazione consapevole
  • disinformazione
  • fake news
  • cyberbullismo
  • infodemia
  • post verità
Data inizio appello
14/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/04/2092
Riassunto
La comunicazione costituisce la dimensione primaria della vita. Le forme di comunicazione, negli anni, hanno subito forti cambiamenti come conseguenza delle innovazioni tecnologiche legate alla comunicazione, con ricadute sia positive che negative.
Negli anni siamo passati da una comunicazione di tipo gerarchico-patriarcale prima alla comunicazione di massa, poi alle recenti forme di comunicazione tramite web. Per gestire questi cambiamenti, servono nuovi modelli comunicativi, nuovi schemi e nuove strategie. E’emersa la necessità di combattere le nuove forme di disinformazione, e i casi di odio e razzismo sempre più diffusi nel web attraverso un comunicazione consapevole..
L’uso dei social media e della rete sono un fenomeno in forte aumento. Nel 2021, la popolazione mondiale passa in media più di 6 ore al giorno nel web. Una realtà che coinvolge sia i nativi digitali, sia, pur in forma minore, anche i cosiddetti immigrati digitali. Quello che accade nella rete e nella vita reale tende sempre più a sovrapporsi e viviamo nuove esperienze definite interrealtà e post-verità. L’infodemia, il tasso di analfabetismo funzionale e i bias cognitivi fanno sì che le nuove generazioni siano facili prede di fake news, cyber bullismo e altri fenomeni emergenti (grooming, sexiting, etc.). La pandemia ha ulteriormente acuito queste problematiche, costringendo molti giovani ad avere contatti con i compagni solo attraverso uno schermo.
Anche la Commissione Europea si è interessata a questi fenomeni, promuovendo una istruzione adeguata per gli adolescenti. All’intero di questo obiettivo nasce il progetto “FAKE combattiamo attraverso la consapevolezza, la conoscenza e l'educazione”, che sarà presentato nell’ultimo capitolo.

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