logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03292021-164013


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAGLIACANE, LUCA STANISLAO
URN
etd-03292021-164013
Titolo
Evoluzione degli strumenti e delle tecniche nella guerra alle mine
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.F. (AN) Castiglia, Leonardo
correlatore C.C. (AN) Buonocore, Daniele
Parole chiave
  • Mine navali
  • Cacciamine
  • lotta alle mine
  • AUV
  • rov
  • usv
Data inizio appello
10/04/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il mondo delle mine navali e delle loro contromisure è un mondo multiforme ed in continua evoluzione.
Questo elaborato è stato strutturato al fine di raccogliere quante più informazioni possibili relative a questo branca tecnica ed esporle al lettore attento, così da fornire un’analisi dettagliata relativa allo sviluppo sia della mina navale (nelle sue molteplici forme), ma in maggior modo delle sue contromisure.
Lo studio si è rivolto a questo specifico argomento per l’insita elevata pericolosità e per la sua indubbia attualità, la mina navale di fatto è stata storicamente ampiamente utilizzata sia in conflitti tradizionali che da gruppi terroristici dalla dubbia moralità, che trovano in quest’arma il modo migliore per giungere ai loro biechi scopi.
Entrando nel vivo, la tesi è composta da un primo capitolo nel quale ci si appresta a dare una dettagliata spiegazione delle mine navali, passando in rassegna parte delle diverse mine attualmente esistenti e che hanno fatto la storia nella Guerra navale. Successivamente, una volta esposto l’“antagonista”, si prosegue trattando il “difensore”, le contromisure nella lotta alle mine, parte sostanziale dello studio. Si è deciso di dividere l’argomento delle contromisure in tre sezioni una relativa alle tecniche passate, una a quelle presenti e infine una sezione che espone le tecniche del domani.
Nello specifico, nella sezione relativa alle tecniche passate si trattano i dragamine, navi utilizzate storicamente per la bonifica dei campi minati, suddividendoli a seconda dell’attività di dragaggio che essi utilizzano ( meccanico e ad influenza).
La seconda parte invece è dedicata alle tecniche attualmente utilizzate nella lotta alle mine, in particolare si discute delle navi adibite a svolgere il ruolo principe nella difesa alla minaccia della mina navale, ossia i Cacciamine, in particolare dei cacciamine attualmente in uso alla M.M.I, dedicando inoltre una sezione ai sonar navali per la caccia alle mine. Successivamente sempre nella sezione relativa alle strumentazioni e tecniche presenti nella lotta alle mine viene introdotto l'argomento A.U.V (Autonomous Underwater Vehicle), discutendo sia sui campi di applicazione in ambito civile, che delle specifiche aree relative al controllo, alla navigazione, all’utilizzo dell’energia e alle prestazioni del veicolo. Inoltre, viene poi approfondito ulteriormente il discorso, soffermandosi in particolare sui modelli utilizzati nella lotta alle mine ossia approfondendo la serie Hugin e Remus. Successivamente sempre nel capitolo relativo alle odierne tecniche di contromisure alle mine vengono trattati gli U.S.V. (Under water Surface Vehicle) strumenti in grado di lavorare come navi da superficie attraverso il controllo da remoto. Di questa tipologia di prodotti ci si concentra particolarmente sull’ “Arcims”, un U.S.V. con capacità sia di mine sweeping che di mine hunting entrato in forza alla Royal Navy, e inoltre viene dedicata un’altra piccola sezione alla fleet class, una classe di navi U.S.V. (unmanned Surface Vehicle) in forza alla marina statunitense, con spiccate capacità M.C.M. Nell’ultima sezione di questo capitolo vengono esposti i R.O.V. (ovvero i Remotely Operated Vehicle) , ovvero dei sottomarini di contenute dimensioni in grado di poter essere controllati da remoto attraverso connessioni cablate o senza fili, questi strumenti forniscono un ausilio fondamentale nella lotta alle mine, infine si fornisce una chiara e stringata panoramica della serie di rov “Pluto”.
L’ultimo capitolo dell'elaborato è dedicato alla trattazione delle strumentazioni e tecniche future nella lotta alle mine, nel quale si illustra brevemente la concezione dei cacciamine italiani di nuova generazione e Hydrone Sonsub, un innovativo drone subacqueo, che racchiude funzionalità ibride tra un R.O.V. e un A.U.V., andando a prendere il meglio di queste due tipologie di congegni, ed in alcuni casi, superando entrambe, esempio lampante è l'alta autonomia che possiede, fornita attraverso l’ installazione di una vera e propria base subacquea in cui i diversi droni possono ricaricarsi.
In ultimo, si dedica la parte finale alle conclusioni dell'autore relative all'argomento trattato.
File