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La tesi tratta la sviluppo geopolitico del bacino mediterraneo ed il ruolo che gli attori che su di esso si affacciano hanno avuto nel corso dell'ultimo ventennio. Dopo un excursus storico alla riscoperta delle origini della marittimità, la tesi affronta, sullo sfondo storico-politico delle Primavere Arabe e del processo di globalizzazione, l'evoluzione dei traffici marittimi ed il loro ruolo sempre crescente nelle economie del pianeta. La marittimità, intesa nel suo senso più stretto, si proclama protagonista del "secolo blu" ed è riconosciuta come dominio imprescindibile per lo sviluppo economico, politico e geopolitico.
La geo-talasso politica prevede peraltro un ruolo preponderante delle Marine Militari internazionali, che hanno l'onore di tutelare e salvaguardare i commerci marittimi.
Considerato l'interconnessione stretta che la globalizzazione ha creato tra i mercati internazionali, la difesa delle acque territoriali nazionali e dei commerci che in tali acque si svolgono non è più ritenuta sufficiente per garantire il corretto e lineare traffico marittimo. Il "Mediterraneo Allargato", con i tre chokepoints che all'interno di esso si trovano, si presenta come il nuovo spazio marittimo in cui la salvaguardia dei commerci marittimi ha luogo. Le distanze in gioco, così come i possibili effetti in caso di crisi internazionale sull'economia, impongono una stretta collaborazione internazionale militare navale, che permetta di portare a termine i compiti istituzionali richiesti e gestire allo stesso tempo in maniera ottimale lo strumento navale.


The thesis deals with the geopolitical development of the Mediterranean basin and the role that the actors that appear on it have had during the last twenty years. After a historical excursus to the rediscovery of the origins of the marine, the thesis confronts, on the historical-political background of the Arab Spring and the process of globalization, the evolution of the marine traffics and their always increasing role in the economies of the planet. Shipping, understood in its strictest sense, proclaims itself the protagonist of the "blue century" and is recognized as an essential domain for economic, political and geopolitical development.
The political geo-thalamus, moreover, foresees a preponderant role of the international Marine Military, that have the honor to protect and safeguard the marine trades.
Given the close interconnection that globalisation has created between international markets, the defence of national territorial waters and trade in those waters is no longer considered sufficient to ensure fair and linear maritime traffic. The "Enlarged Mediterranean", with the three chokepoints within it, presents itself as the new maritime space in which the protection of maritime trade takes place.
The distances involved, as well as the possible effects on the economy in the event of an international crisis, require close international naval military cooperation, which will enable the required institutional tasks to be carried out and at the same time the naval instrument to be managed optimally