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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03292021-131927


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BINDI, VALENTINA
URN
etd-03292021-131927
Titolo
TECNICHE INNOVATIVE PER LA REALIZZAZIONE DEL PRATOPRONTO FIORITO
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Vernieri, Paolo
relatore Prof. Malorgio, Fernando
correlatore Dott.ssa Bretzel, Francesca
Parole chiave
  • wildflowers
  • pronto-effetto
  • impatto estetico
  • biodiversità
  • fioritura
  • ecologia
  • semina controllata
Data inizio appello
12/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/04/2091
Riassunto
Dopo una premessa sulla storia del giardino, partendo dall’Eden, passando per i giardini di Babilonia fino ad arrivare allo stile italiano e inglese con le varie sfumature che hanno caratterizzato i secoli, la tesi ha lasciato largo spazio ad un’introduzione molto attuale, la biodiversità, l’ecologia e il paesaggio.
La biodiversità è la molteplicità di animali, vegetali e microrganismi che colonizzano il nostro Pianeta ed insieme formano un equilibrio fondamentale per la vita sulla Terra. I wildflowers,o in italiano, fiori selvatici sono piante erbacee annuali, biennali e perenni coltivati in forma naturalistica, ritenuti una buona tecnica per l’incremento della biodiversità sia animale che vegetale.
Abitualmente i prati fioriti vengono realizzati con la semina in miscugli. Il progetto consiste nel valutare la possibilità di seminare questi miscugli non direttamente sul terreno nudo ma su un feltro. Che ha lo scopo di sostenere le piante durante i trasporti e gli spostamenti, sviluppando cosi una nuova tecnica pronto-effetto, IL PRATOPRONTO® FIORITO. Abbiamo analizzato tre differenti feltri, due dei quali biodegradabili e uno solo degradabile perché presenti all’interno residui di acrilico, solo uno è risultato idoneo per essere utilizzato.
Questo metodo di preparazione riduce al minimo le problematiche relative alla semina come le infestanti e gli agenti atmosferici in quanto viene effettuata in maniera controllata in azienda, utilizzando terriccio sterile e coprendo tutta l’area con un tessuto non-tessuto per impedire il movimento o l’asportazione del seme e al contempo mantenendo umido il terreno sottostane.
Possiamo parlare di pronto-effetto visto che il prodotto viene istallato già maturo e non è necessario attendere i tempi di sviluppo delle piante ma soltanto il tempo della fioritura.
Per la realizzazione delle prove sono stati seminati 100 mq. di Pratopronto® Fiorito nell’azienda Bindi Pratopronto® Nord, divisi in due miscugli, forniti dalla ditta Euroflor, uno annuale denominato mix1 composto da: Cosmos bipinnatus,Cosmos sulphureus, Dimorphoteca sinuata varied, Echium vulgare,Gypsophila elegans 'Roi des Halles', Layia platyglossa,Linum annuum,Linum grandiflorum, Silene pendula,Zinnia elegans e uno perenne, mix2, costituito da: Alyssum saxatile,Bellis perennis, Borago officinalis,Calendula officinalis,Cheiranthus cheiri, Chrysanthemum maximum,Coreopsis grandiflora, Dianthus plumarius, Echinacea purpurea, Centaurea cyanus, Hyssopus officinalis, Iberis umbellata,Linum perenne, Myosotis alpestris. Quando è stata raggiunta una copertura totale, sono stati spostati i feltri con le basi fiorali sviluppate in un altro sito per analizzare i tempi di fioritura e gli indici di biodiversità di Shannomn (H’), di Evenness (J) e di Simpson (D) ad una data presa per convenzione.
Dei due miscugli quello ritenuto più soddisfacente è il mix1, perché a differenza del mix2 che può essere paragonato ai classici wildflowers come tipo di fioritura e durata nel tempo, il mix1 si è distinto per le variazioni cromatiche, per le fioriture scalari nel tempo e soprattutto per il forte impatto estetico che lo ha reso perfettamente adatto in aree di interesse urbano come bordure, rotatorie, parchi, giardini pubblici e privati.
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