Tesi etd-03292021-113508 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AVELLINI, CHARLOTTE
URN
etd-03292021-113508
Titolo
Studio e ricostruzione del quadro conoscitivo storico e attuale della bonifica di S. Angelo in Campo (Lu): Proposte di intervento.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE CIVILI E DELL'AMBIENTE
Relatori
relatore Prof.ssa Pecorini, Isabella
correlatore Prof. Iannelli, Renato
correlatore Prof. Iannelli, Renato
Parole chiave
- bonifica
- discarica
- indagini
- intervento
- sito contaminato
Data inizio appello
03/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/05/2091
Riassunto
Dalle indagini conoscitive eseguite sulla discarica oggetto di studio è stata accertata la presenza di una contaminazione da percolato nella falda superficiale. Pertanto, si è proceduto all'analisi di tre diverse ipotesi progettuali per la bonifica del sito, rispettivamente: 1. Messa in sicurezza della collina attraverso la realizzazione di opere in sito; 2. Rimodellazione della discarica tramite la realizzazione di un ampliamento; 3. Rimozione definitiva dei rifiuti e successivo collocamento ad impianto di smaltimento autorizzato.
Eseguiti i progetti preliminari sono stati valutati i vantaggi, gli svantaggi e vincoli di fattibilità riscontati in ogni ipotesi.
Si è così concluso che la soluzione 1 è stata ritenuta, nonostante il suo minor costo rispetto alle successive due ipotesi, non realizzabile a dell’impossibilità di ottenere un completo isolamento del corpo rifiuti dai terreni sottostanti.
La seconda soluzione consentirebbe grazie all’ampliamento la realizzazione di un intervento economicamente autosostenibile. Essa ha come vincolo l’ubicazione del sito che secondo il PGRA si trova in zona a rischio idraulico 2.
La terza soluzione presenta come vantaggi la risoluzione totale e definitiva del problema, consente la rimozione di possibili rifiuti pericolosi presenti nel sito, il recupero di aree da destinare ad un diverso uno futuro e l’eliminazione di tutti i costi di monitoraggio post- chiusura.
Le ultime due soluzioni presentano come problema comune l’elevato costo di realizzazione. Entrambe verranno presentate alla Regione Toscana per la valutazione della soluzione ritenuta più vantaggiosa in termini di rapporto benefici/costi sia per l’Azienda che per i cittadini del comune oggetto di studio.
Eseguiti i progetti preliminari sono stati valutati i vantaggi, gli svantaggi e vincoli di fattibilità riscontati in ogni ipotesi.
Si è così concluso che la soluzione 1 è stata ritenuta, nonostante il suo minor costo rispetto alle successive due ipotesi, non realizzabile a dell’impossibilità di ottenere un completo isolamento del corpo rifiuti dai terreni sottostanti.
La seconda soluzione consentirebbe grazie all’ampliamento la realizzazione di un intervento economicamente autosostenibile. Essa ha come vincolo l’ubicazione del sito che secondo il PGRA si trova in zona a rischio idraulico 2.
La terza soluzione presenta come vantaggi la risoluzione totale e definitiva del problema, consente la rimozione di possibili rifiuti pericolosi presenti nel sito, il recupero di aree da destinare ad un diverso uno futuro e l’eliminazione di tutti i costi di monitoraggio post- chiusura.
Le ultime due soluzioni presentano come problema comune l’elevato costo di realizzazione. Entrambe verranno presentate alla Regione Toscana per la valutazione della soluzione ritenuta più vantaggiosa in termini di rapporto benefici/costi sia per l’Azienda che per i cittadini del comune oggetto di studio.
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