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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03292018-120506


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NANNI, SUSANNA
URN
etd-03292018-120506
Titolo
"Uno studio sull'utilizzo dell'Eye Tracking per la valutazione cognitiva in pazienti con Sclerosi Laterale Amiotrofica."
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott.ssa Ghicopulos, Irene
Parole chiave
  • APM
  • Eye Tracking
  • Raven
  • SLA
Data inizio appello
16/04/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo principale di questa tesi di laurea è quello di analizzare, sia sul piano teorico che su quello sperimentale, il ruolo e l’utilizzo dell’Eye Tracking per la valutazione cognitiva in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica, attraverso la somministrazione del Test delle Matrici Avanzate di Raven(APM) in una versione a computer.
Il test è stato somministrato ad un gruppo di pazienti e ad uno di controlli sani, al fine di rilevare le differenze tra i gruppi di soggetti. Inoltre i pazienti sono stati differenziati in pazienti con un coinvolgimento di tipo bulbare, bulbo-spinale, spinale e spino-bulbare per indagare ulteriormente il ruolo del fenotipo clinico sulla valutazione cognitiva.
L’ipotesi dello studio sperimentale si basa sul fatto che i pazienti, in particolar modo i soggetti con un coinvolgimento di tipo bulbare, ottengano dei punteggi inferiori e una performance peggiore al test rispetto ai controlli sani.
Questo lavoro di tesi si articola in due parti distinte:
a) revisione dei principali studi presenti in letteratura;
b) fase sperimentale di valutazione dell’utilizzo dell’Eye Tracking nella somministrazione di un test per le capacità logico-astrattive in un campione di pazienti e di soggetti sani.
Il campione di studio era costituito da pazienti con SLA (n=19 soggetti) e controlli sani (n=12 soggetti). I soggetti sono stati sottoposti al test neuropsicologico delle Matrici Progressive Avanzate, che ha permesso di avere una valutazione cognitiva e di rilevare le differenze nei punteggi ottenuti dai pazienti e dai controlli.
È stato effettuato uno scoring online e dai risultati emersi sono state svolte le analisi statistiche. Dalle analisi condotte attraverso il T-test per campioni indipendenti, emerge che i controlli sani hanno un Correct Rate più alto dei pazienti, seppur tale differenza non risulti significativa, e lo stesso anche per quanto riguarda il percentile rispetto alla norma per il campione totale e il percentile rispetto alla norma per il genere di riferimento.
In particolare sono emerse delle differenze significative per quanto riguarda il tempo totale impiegato per completare la serie I e la serie II; infatti i risultati del T-test per campioni indipendenti condotto sul tempo totale impiegato per completare entrambe le serie di items hanno riportato una differenza significativa tra i controlli e i pazienti. Questi risultati mostrano che i controlli impiegano più tempo nell’esecuzione del test rispetto ai pazienti.
È stata inoltre condotta una analisi di correlazione tra il Correct Rate e il tempo totale, differenziata per controlli e pazienti che hanno completato sia la prima serie che la seconda serie, ed è stata riscontrata una differenza significativa per quanto riguarda il gruppo dei pazienti.
Infine sono stati confrontati i punteggi ottenuti soltanto nella prima serie e poi nella seconda serie dai pazienti, suddivisi in base al fenotipo clinico, ed è emerso che i pazienti con sintomatologia legata ad un coinvolgimento bulbare presentano un Correct Rate inferiore rispetto ai pazienti con un coinvolgimento di tipo spinale, seppur le differenze non risultino significative.
In conclusione, alla luce di questo studio, i risultati di questo studio confermano l’efficacia dell’utilizzo dell’Eye Tracking nella somministrazione di un test per quanto riguarda la valutazione cognitiva in pazienti affetti da SLA, con la premessa che in futuro resti l’esigenza di ulteriori studi per indagare altre funzioni cognitive tramite ETS (Eye Tracking System).
L’intento finale è quello di riuscire a possedere una batteria neuropsicologica da somministrare a questi pazienti tramite Eye Tracking per una valutazione cognitiva più affidabile e completa.




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