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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03282022-174647


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SILLANO, PIETRO
URN
etd-03282022-174647
Titolo
FLUSSI MIGRATORI DAI PAESI DEL SAHEL: CONTESTUALIZZAZIONE DEL FENOMENO E INTERVENTI UE
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Sberna, Salvatore
Parole chiave
  • Sahel
  • migratori
  • flussi
Data inizio appello
07/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/04/2092
Riassunto
Le migrazioni rappresentano un fenomeno che ha da sempre interessato la storia dei popoli. La complessità dei fattori che portano l’uomo a emigrare ha motivato studi atti a spiegarne le cause e le dinamiche sociali. Bisogni, necessità, paura della guerra, timore di detenzione o ancora il desiderio di migliorare il proprio status sociale e le proprie condizioni di vita. Queste sono solo alcune delle dinamiche che hanno spinto l’uomo a compiere questi lunghi viaggi.
La storia dei Paesi rivieraschi e del Mediterraneo si possono ripercorrere con discreta chiarezza guardando ai flussi migratori che hanno interessato l’area. L’attuale situazione nella suddetta regione è la somma di molte problematiche irrisolte: l’inefficacia e la scarsa consapevolezza delle diffuse problematiche del Sahel, e interne ai Paesi del Maghreb stesso, ha portato i Paesi direttamente interessati al fenomeno migratorio a dover fronteggiare una situazione molto complessa. Inoltre, la generale confusione che regna nella regione è terreno fertile per potenziali pericoli come il terrorismo, l’immigrazione illegale e la proliferazione di ogni tipo di traffico, dalle armi alle sostanze stupefacenti.
Per tutti quei Paesi rivieraschi in cui il fenomeno dell’immigrazione ha preso una deriva verso la criminalità organizzata transnazionale, i flussi incontrollati sono un fattore di forte condizionamento politico. Da parte del governo di questi Stati è strategicamente scorretto non mettere a sistema la questione migratoria nella loro agenda. Basti pensare alla necessità di organizzare soccorsi e centri di accoglienza e, in contemporanea, studiare strategie a breve, medio e lungo periodo per fronteggiare le emergenze umanitarie. Coordinamento internazionale e comprensione culturale dei Paesi oggetto di emigrazione sono le necessarie precauzioni che gli Stati Occidentali devono adottare per una gestione efficace del fenomeno.
Chiedersi cosa si è fatto come Unione Europea e in che direzione stiamo andando è fondamentale per poter intervenire su dinamiche che abbiamo detto appartenere all’uomo in quanto tale.
Il limite di molte decisioni è l’orizzonte temporale con il quale si delineano. Stiamo intervenendo nel modo corretto come classe politica europea? Quali sono i punti forti che muovono l’azione dei Paesi Occidentali? E ancora, stiamo comprendendo appieno l’entità della questione migratoria? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che, una volta enucleati in chiave di collaborazione tra Stati appartenenti all’Unione Europea, possono dare sostanza alla questione fin qui trattata.
Lo scopo della riflessione è quello di analizzare in profondità una tematica che investe i Paesi nord-africani e, in secondo luogo, delineare i relativi problemi di sicurezza, stabilità ed economia che ne scaturiscono.

“Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa e essere nel Mediterraneo, poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo.”
Aldo Moro
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