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Lo scenario mondiale odierno è caratterizzato da due correnti di azione differenti: la corsa degli Stati alla ricerca di nuove metodologie per la produzione di energia da una parte e l’alimentazione della propria macchina industriale a mezzo di materie prime fossili e non rinnovabili al fine di non fermare la propria economia dall’altra. In tale contesto il Medio Oriente ricopre una sempre maggiore importanza.
La nascita degli Stati mediorientali dal declino del colonialismo degli ultimi decenni e lo sviluppo degli stessi sono stati costellati da numerosi combattimenti intestini. Ne è un esempio il fanatismo religioso che si è tramutato in atti di terrorismo, i quali si sono proiettati anche all’esterno dei confini della regione. A causa della crescente interconnessione istituita tra i Paesi dalla globalizzazione, infatti quanto successo e quanto succede in queste zone si riversa anche in altre zone del mondo, incrinando l’equilibrio internazionale e mettendo in luce l’importanza della stabilità in Medio Oriente.
In tal senso, la strategia economica, politica e militare iraniana (affiancata alla posizione strategica del Paese e alle ingenti risorse petrolifere) è di notevole rilievo nello scenario internazionale.
Teheran, in particolare, ha iniziato a sviluppare un proprio programma finalizzato alla creazione, sviluppo ed utilizzo del nucleare nel Paese. Questo fu reso possibile dalla progressiva apertura della Comunità internazionale all’energia ricavata dalla fissione nucleare iniziata dal discorso di Eisenhower “Atoms for Peace”, in cui si pensa al nucleare in un’ottica di tecnologia d’avanguardia che gli alleati potevano e dovevano sfruttare per progredire in modo pacifico.
Tale situazione è mutata in seguito alla rivoluzione islamica del 1979, durante la quale il paese ha modificato il proprio ordinamento statale proclamandosi una repubblica islamica e perseguendo un’ideale teocratico. Il cambio di direzione dell’Iran ha suscitato molti dubbi tra i Paesi, i quali hanno cambiato la propria politica d’azione nei confronti dello stato islamico e di tutto il Medio Oriente, provocando notevoli mutamenti e squilibri nell’organizzazione internazionale.
In questa tesi si vuole mettere in luce l’evoluzione del paese sotto il punto di vista dell’economia, della religione e della ricerca di nuove frontiere di sviluppo, analizzando i principali trattati internazionali riguardanti il nucleare, le relazioni con i principali attori nello scenario mondiale e l’effetto degli stessi sull’equilibrio mondiale.