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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03282022-113852


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAGANA, ANTONINO PASQUALE
URN
etd-03282022-113852
Titolo
La nuova guerra: il diritto nelle operazioni cibernetiche
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Prof.ssa Eboli, Valeria
Parole chiave
  • IHL
  • International law and cyber warfare
  • Cyber warfare
  • Russia
  • Ucraina
Data inizio appello
07/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/04/2092
Riassunto
Fino a poco tempo fa i conflitti armati si combattevano in tre dimensioni: terra, mare e aria. Con lo sviluppo della tecnologia si è poi arrivati a considerare lo spazio extratmosferico come ambiente in cui poter condurre operazioni militari per poi arrivare a considerarne una quinta: il dominio cibernetico.
Lo spazio cibernetico è attualmente il dominio in cui si svolgono la maggior parte delle relazioni tra individui e tra Stati. Internet è ormai il fondamento di tutto nella nostra società. Ovviamente il ricorso ai sistemi informatici ha reso tutti i processi più semplici e veloci, basti pensare a quanto sia facile reperire notizie, dati e svolgere operazioni bancarie online. Il mondo della borsa, dei commerci e molto altro si basa sulla rete internet. Ma sono proprio tutti questi pregi a rendere internet un’arma a doppio taglio che, se non difesa opportunamente, potrebbe portare a conseguenze nefaste che andrebbero a minare l’esistenza stessa di uno Stato. Bloccare le finanze di uno Stato potrebbe portare al crollo della sua economia, la manomissione dei sistemi di controllo del traffico aereo potrebbe portare alla perdita di vite umane e ancora la compromissione dei software che regolano il funzionamento di una centrale nucleare potrebbero portare ad un esplosione con conseguenze altamente dannose sia per lo Stato che ospitava il reattore sia per gli Stati confinanti, creando quindi un problema non ad un singolo Stato, ma a livello di organizzazioni interstatali.
Considerata la natura occulta e artificiale dell’ambiente cibernetico, chiunque, sia di propria volontà sia dietro ordine di un’organizzazione dello Stato, “armato” di un computer e di una connessione alla rete potrebbe condurre un attacco contro uno Stato.
Nella recente guerra che ha visto la Russia attaccare l’Ucraina la società internazionale di hacker “Anonymous” ha dichiarato di voler muovere una guerra cibernetica contro la Russia, bisogna però capire cosa voglia dire “guerra cibernetica” e quali sono i limiti da superare perché si possa parlare di guerra.
Quando si decide di condurre un conflitto tradizionale bisogna rispettare delle norme internazionali per far sì che le ostilità non si trasformino in atti disumani. Questo vale per i conflitti condotti con armi convenzionali, ma deve essere vero anche nel caso di conflitti armati mossi nella quinta dimensione. È questo lo scopo che l’elaborato si pone: capire in primis quando si è in presenza di una guerra cibernetica per poi analizzare i casi in cui gli Stati sono autorizzati a ricorrere a questo mezzo (jus ad bellum) e quali norme bisogna rispettare quando un conflitto cibernetico è in atto (jus in bello).
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