Tesi etd-03282018-214950 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ZANABONI, GIULIA
URN
etd-03282018-214950
Titolo
La rigenerazione urbana degli ex-villaggi operai: il caso di Rosignano Solvay
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Ing. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Ing. Landi, Stefania
relatore Prof.ssa Paone, Sonia
relatore Ing. Landi, Stefania
relatore Prof.ssa Paone, Sonia
Parole chiave
- indagine sociologica
- patrimonio industriale
- prescrizioni per tipologie edilizie Solvay
- rigenerazione urbana
Data inizio appello
23/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2088
Riassunto
L’oggetto di questa Tesi è il Villaggio Industriale di Rosignano Solvay, sorto sulla costa livornese all’inizio degli anni ’20 del secolo scorso. Ho voluto trattare questo insediamento in ambito di tesi perché, oltre ad essere totalmente ben conservato, merita di essere portato in auge e di essere visto sotto un'altra luce. Questo perché, nonostante sia un mirabile esempio di Archeologia Industriale, dall’amministrazione, ma soprattutto da chi abita a Rosignano, non viene visto così. Gli abitanti di Rosignano Solvay, infatti, non riconoscono il grande valore storico che hanno sul loro territorio ma, ad oggi, vedono solo gli aspetti negativi della fabbrica. Purché questo aspetto sia innegabile, bisogna riconoscere come, sia a livello urbanistico che edilizio, la Solvay abbia saputo costruire, dal nulla, prima un villaggio operaio e poi un vero e proprio paese.
Se proprio si vuol trovare un “neo” alla progettazione Solvay, lo possiamo trovare a livello urbanistico, essa infatti ha creato un “paese senza centro”, un aspetto che tuttavia è concepibile, dato che la fabbrica ed il lavoro dovevano essere il Centro di tutto.
Oggi però, questo centro che manca e che ormai mancherà per sempre, potrebbe essere trovato in chiave più ampia proprio in quel villaggio che la Solvay ha costruito.
I vari approcci di studio usati in questa tesi servono per far vedere le potenzialità e le criticità di questo sito sotto vari punti di vista ed è proprio durante la fase di studio dello spazio pubblico di Rosignano Solvay che mi sono accorta come il Villaggio, nella sua interezza, potesse essere il grande centro che Rosignano non ha mai avuto. Proprio perché è andando a creare una mobilità sostenibile, inserendo il giusto arredo urbano, la giusta illuminazione e dando i giusti consigli per preservare le tipologie edilizie Solvay che il Villaggio potrebbe finalmente essere valorizzato ed acquisirebbe la valenza storica che dovrebbe avere da tempo.
Se proprio si vuol trovare un “neo” alla progettazione Solvay, lo possiamo trovare a livello urbanistico, essa infatti ha creato un “paese senza centro”, un aspetto che tuttavia è concepibile, dato che la fabbrica ed il lavoro dovevano essere il Centro di tutto.
Oggi però, questo centro che manca e che ormai mancherà per sempre, potrebbe essere trovato in chiave più ampia proprio in quel villaggio che la Solvay ha costruito.
I vari approcci di studio usati in questa tesi servono per far vedere le potenzialità e le criticità di questo sito sotto vari punti di vista ed è proprio durante la fase di studio dello spazio pubblico di Rosignano Solvay che mi sono accorta come il Villaggio, nella sua interezza, potesse essere il grande centro che Rosignano non ha mai avuto. Proprio perché è andando a creare una mobilità sostenibile, inserendo il giusto arredo urbano, la giusta illuminazione e dando i giusti consigli per preservare le tipologie edilizie Solvay che il Villaggio potrebbe finalmente essere valorizzato ed acquisirebbe la valenza storica che dovrebbe avere da tempo.
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