Tesi etd-03272021-114941 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE SANCTIS, DARIO STEFANO
URN
etd-03272021-114941
Titolo
LA GUIDA SU SCIA E L'ESIGENZA
DI NUOVI SISTEMI DI DIFESA ANTI-SILURO
DALLE NUOVE TIPOLOGIE DI CONTROMISURE SOFT-KILL
ALLE INNOVATIVE PROPOSTE DELL'HARD-KILL
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.V. (AN) Troiano, Giuseppe
Parole chiave
- Contromisure Anti-Siluro
Data inizio appello
08/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/04/2061
Riassunto
Lo scopo della tesi è proprio lo studio e la definizione di un idoneo sistema di contromisure, da parte delle nuove unità da guerra che possa soddisfare in misura maggiore le necessarie accortezze nella lotta contro un siluro pesante di nuova generazione. A livello preliminare è necessario, per inquadrare le esigenze connesse a tale studio, effettuare una panoramica sulla scoperta subacquea attraverso un analisi storica e mediante la descrizione di quali siano i principi fisici usati per la scoperta subacquea; attraverso la successiva analisi dell’evoluzione, dal punto di vista storico, della tecnologia dei Sonar impiegati dai siluri, che negli anni ha permesso il miglioramento tecnologico di tale arma, si determinano quali sono i fattori caratteristici di un sistema d’arma AS di nuova generazione. Dovuta attenzione bisogna riporla all’osservazione del bersaglio navale, oggetto dell’attacco del siluro, con le sue caratteristiche fisiche ed elettroacustiche a seconda del tipo di ricerca effettuata dal siluro.
Così come c’è stata un’evoluzione tecnologica nel campo dei siluri, di pari passo c’è stato un importante ammodernamento nel campo delle tecnologie impiegabili dalle navi per assicurare un’idonea difesa in caso di attacco subacqueo; da ciò risulta importante analizzare le passate e le attuali capacità operative delle contromisure anti-siluro impiegabili da un’unità navale. Per poter giungere all’obiettivo della tesi, è pertanto opportuno effettuare alcune considerazioni dal punto di vista fisico ed elettroacustico sulla scia, quale fattore dominante per la “caccia” da parte del siluro. La scia può rappresentare certamente un fattore innovativo, ma bisogna considerare che le tecnologie, attualmente disponibili, hanno dato la possibilità all’industria delle contromisure di immettere sul mercato delle contromisure con la possibilità di mascherare o ricreare addirittura una scia in grado di simulare la presenza di un bersaglio navale.
Il livello di difesa da parte delle unità navali è in netta fase di crescita. In tale ottica, progettare un “Sensore di scia”, il Wake Sensor, da impiegare su di un moderno siluro pesante, può considerarsi senz’altro un’ottima strategia da prendere in considerazione. Verrà presentato il sensore da un punto di vista sia fisico che funzionale ed inoltre verrà definito il suo impiego durante le fasi che caratterizzano l’attacco di un siluro. “Parallelamente” verranno anche presentate, tra le differenti tipologie di contromisure, l’MJTE, ovvero la nuova tipologia di contromisure AS che verrà impiegato con “LA Nuova Legge Navale” sulle unità di nuova generazione della Marina Militare Italiana. Infine, per quanto riguarda il mondo della difesa non passiva, verrà presentato un progetto a carattere puramente teorico, relativo all’impiego di un ATT (anti-torpedo-torpedo), ovvero una tipologia di contromisura con l’obbiettivo di cercare, trovare e distruggere la minaccia del siluro. Ciò potrebbe definitivamente mettere una pietra miliare nel mondo delle contromisure anti-siluro.
Così come c’è stata un’evoluzione tecnologica nel campo dei siluri, di pari passo c’è stato un importante ammodernamento nel campo delle tecnologie impiegabili dalle navi per assicurare un’idonea difesa in caso di attacco subacqueo; da ciò risulta importante analizzare le passate e le attuali capacità operative delle contromisure anti-siluro impiegabili da un’unità navale. Per poter giungere all’obiettivo della tesi, è pertanto opportuno effettuare alcune considerazioni dal punto di vista fisico ed elettroacustico sulla scia, quale fattore dominante per la “caccia” da parte del siluro. La scia può rappresentare certamente un fattore innovativo, ma bisogna considerare che le tecnologie, attualmente disponibili, hanno dato la possibilità all’industria delle contromisure di immettere sul mercato delle contromisure con la possibilità di mascherare o ricreare addirittura una scia in grado di simulare la presenza di un bersaglio navale.
Il livello di difesa da parte delle unità navali è in netta fase di crescita. In tale ottica, progettare un “Sensore di scia”, il Wake Sensor, da impiegare su di un moderno siluro pesante, può considerarsi senz’altro un’ottima strategia da prendere in considerazione. Verrà presentato il sensore da un punto di vista sia fisico che funzionale ed inoltre verrà definito il suo impiego durante le fasi che caratterizzano l’attacco di un siluro. “Parallelamente” verranno anche presentate, tra le differenti tipologie di contromisure, l’MJTE, ovvero la nuova tipologia di contromisure AS che verrà impiegato con “LA Nuova Legge Navale” sulle unità di nuova generazione della Marina Militare Italiana. Infine, per quanto riguarda il mondo della difesa non passiva, verrà presentato un progetto a carattere puramente teorico, relativo all’impiego di un ATT (anti-torpedo-torpedo), ovvero una tipologia di contromisura con l’obbiettivo di cercare, trovare e distruggere la minaccia del siluro. Ciò potrebbe definitivamente mettere una pietra miliare nel mondo delle contromisure anti-siluro.
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