L'elaborato tratta della quantificazione del danno non patrimoniale; nella prima parte si svolge una ricognizione evolutiva della concezione del danno non patrimoniale, in cui si evidenzia il ruolo centrale avuto dalla componente biologica, per poi trattare quelle che sono le peculiarità della liquidazione del danno non patrimoniale, le funzioni del risarcimento e il rapporto tra le componenti dello stesso. Nella parte finale viene messa in luce, tramite il confronto tra danno da perdita parentale e danno endofamiliare, l'applicazione delle tabelle come mezzo di ausilio per la quantificazione e liquidazione del danno; tale prassi, seppur vuole conferire al sistema certezza liquidatoria risulta criticabile e sottolinea la necessità di creare tabelle ad hoc per la quantificazione di un danno specifico.