Tesi etd-03272015-102311 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NICCOLI, FRANCESCO
URN
etd-03272015-102311
Titolo
Forme del popolamento e dinamiche insediative nei territori di Calci e Vicopisano tra Età imperiale e Medioevo
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Cantini, Federico
correlatore Dott.ssa Fatighenti, Beatrice
correlatore Dott.ssa Fatighenti, Beatrice
Parole chiave
- Calci
- dinamiche inseditive
- Fotointerpretazione
- GIS
- Vicopisano
Data inizio appello
13/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con il presente elaborato ci siamo proposti di indagare le forme del popolamento nel territorio dei comuni di Calci e Vicopisano, cercando di chiarire e comprendere le dinamiche insediative e la loro evoluzione in un arco cronologico esteso dall'Età Imperiale fino al XIV secolo.
Dopo aver fornito una breve descrizione dei diversi contesti ambientali di ciascun comune, presentati nelle componenti fisiche e antropiche attuali si è tracciato un inquadramento dei processi geomorfologici e una sintesi dei principali eventi storici che hanno prodotto l'attuale territorio con una breve ricostruzione delle più importanti vie di comunicazione che lo servivano.
Come strumento per la nostra analisi si è deciso di utilizzare Microsoft Access per progettare un database in cui far confluire le informazioni prodotte dallo studio dell'edito, cercando di sviluppare una struttura in grado contenere dati provenienti da differenti tipologie di fonti e capace di renderli facilmente consultabili in una ricerca.
Successivamente alla sua costruzione la banca dati è stata agganciata a una base cartografica in modo da posizionare sulla superficie terrestre ogni sito tramite le coordinate geografiche; è stata così creata una piattaforma GIS, grazie al software AutoCAD Map 3D di Autodesk, con il quale si potuto creare la cartografia tematica indispensabile ad ogni fase della ricerca sia per la ricostruzione delle forme del popolamento di ogni periodo storico, sia per l'individuazione dei processi diacronici di trasformazione della rete insediativa.
Per una migliore comprensione di questi fenomeni è stata realizzata anche una lettura delle foto aeree, satellitari e delle scansioni LIDAR del territorio, cercando eventuali anomalie, raccolte in un'apposita scheda e georiferite, e provando a fornirne un'interpretazione storica. Queste operazioni hanno consentito di relazionare le anomalie con i siti vicini e con l'ambiente geografico circostante.
Con questi strumenti si è proceduto allo studio sincronico delle forme di popolamento dei due comuni indagati.
Successivamente è stata realizzata un'analisi diacronica delle dinamiche insediative per evidenziare i processi comuni o le differenze e trovare i momenti di trasformazione dei contesti insediativi.
Le tendenze riscontrate sono poi state confrontate con i modelli di popolamento proposti per la nostra regione e sono state valutate le caratteristiche di alcuni grandi temi storiografici nei territori da noi indagati, come l'incastellamento e il ruolo delle chiese nella rete insediativa.
Alla fine della ricerca si voluto proporre un bilancio sulle tipologie di fonti impiegate e una riflessione sul loro differente potenziale informativo individuando nel GIS un utile strumento per instaurare le basi di un proficuo dialogo tra le differenti metodologie di ricerca storica.
A conclusione del nostro lavoro si è voluto proporre alcune idee di sviluppo della ricerca che secondo noi potrebbero contribuire sensibilmente ad accrescere le nostre conoscenze sulle dinamiche insediative di questi territori.
Dopo aver fornito una breve descrizione dei diversi contesti ambientali di ciascun comune, presentati nelle componenti fisiche e antropiche attuali si è tracciato un inquadramento dei processi geomorfologici e una sintesi dei principali eventi storici che hanno prodotto l'attuale territorio con una breve ricostruzione delle più importanti vie di comunicazione che lo servivano.
Come strumento per la nostra analisi si è deciso di utilizzare Microsoft Access per progettare un database in cui far confluire le informazioni prodotte dallo studio dell'edito, cercando di sviluppare una struttura in grado contenere dati provenienti da differenti tipologie di fonti e capace di renderli facilmente consultabili in una ricerca.
Successivamente alla sua costruzione la banca dati è stata agganciata a una base cartografica in modo da posizionare sulla superficie terrestre ogni sito tramite le coordinate geografiche; è stata così creata una piattaforma GIS, grazie al software AutoCAD Map 3D di Autodesk, con il quale si potuto creare la cartografia tematica indispensabile ad ogni fase della ricerca sia per la ricostruzione delle forme del popolamento di ogni periodo storico, sia per l'individuazione dei processi diacronici di trasformazione della rete insediativa.
Per una migliore comprensione di questi fenomeni è stata realizzata anche una lettura delle foto aeree, satellitari e delle scansioni LIDAR del territorio, cercando eventuali anomalie, raccolte in un'apposita scheda e georiferite, e provando a fornirne un'interpretazione storica. Queste operazioni hanno consentito di relazionare le anomalie con i siti vicini e con l'ambiente geografico circostante.
Con questi strumenti si è proceduto allo studio sincronico delle forme di popolamento dei due comuni indagati.
Successivamente è stata realizzata un'analisi diacronica delle dinamiche insediative per evidenziare i processi comuni o le differenze e trovare i momenti di trasformazione dei contesti insediativi.
Le tendenze riscontrate sono poi state confrontate con i modelli di popolamento proposti per la nostra regione e sono state valutate le caratteristiche di alcuni grandi temi storiografici nei territori da noi indagati, come l'incastellamento e il ruolo delle chiese nella rete insediativa.
Alla fine della ricerca si voluto proporre un bilancio sulle tipologie di fonti impiegate e una riflessione sul loro differente potenziale informativo individuando nel GIS un utile strumento per instaurare le basi di un proficuo dialogo tra le differenti metodologie di ricerca storica.
A conclusione del nostro lavoro si è voluto proporre alcune idee di sviluppo della ricerca che secondo noi potrebbero contribuire sensibilmente ad accrescere le nostre conoscenze sulle dinamiche insediative di questi territori.
File
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