ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03272013-173203


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ARDOINO, CHIARA
URN
etd-03272013-173203
Titolo
"Effetto domino": traduzione di "Nous sommes tous des playmobiles" di Nicolas Ancion
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LETTERATURE E FILOLOGIE EUROPEE
Relatori
relatore Prof.ssa De Jacquelot Du Boisrouvray, Hélène Marie
Parole chiave
  • novella
  • letteratura belga
Data inizio appello
22/04/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo lavoro consiste in una traduzione dal francese di Nous sommes tous des playmobiles, una raccolta di novelle dell’autore belga contemporaneo Nicolas Ancion. La traduzione è accompagnata da un’introduzione, finalizzata a presentare la figura dell’autore e a inserire l’opera nel suo contesto socio-culturale. Oltre ad offrire alcuni dati biografici sull’autore, questa parte evidenzia i legami tra l’opera ed alcuni aspetti, letterari e più latamente culturali, del mondo belga. Al termine della traduzione, un commento elucida le difficoltà riscontrate nella traduzione di questa opera e discute alcune tra le scelte traduttive più interessanti. Una parte importante di questo commento è riservata ad una novella particolare, Bruxelles insurrection, che per il suo carattere fortemente “belga” e metalinguistico ci offre un’anteprima “di parte” sui rapporti culturali talvolta burrascosi tra Francia e mondo francofono. Infine, un “Vocabolarietto” offrirà chiarimenti supplementari su tutti quegli usi, oggetti, personaggi, tradizioni ed espressioni – talvolta tradotti, talvolta conservati nella lingua originale – che sono caratteristici di una cultura franco/belga e non direttamente comprensibili per un lettore italiano.

The following work is a translation from French into Italian of Nous sommes tous des playmobiles, a collection of short stories by the contemporary Belgian author Nicolas Ancion. The translation is accompanied by an introduction, which provides background information on the author and the socio-cultural context in which the work was produced. It also draws attention to the links between this work and some other literary and cultural aspects of Belgian society. Next, a commentary on the text sheds light on the difficulties encountered in the translation and discusses some of the more interesting linguistic choices that the translator made. A significant part of this commentary is devoted to the unusual story Bruxelles insurrection, which thanks to its particularly Belgian and metalinguistic features offers a partial view on the often stormy cultural relations between France and the Francophonie. Finally, a glossary offers supplementary information on all those usages, objects, persons, traditions and expressions (in some cases these have been translated and in others preserved in the original), which are typical of Franco-Belgian culture and are not readily comprehensible to the Italian reader.